Avezzano. Grande successo per il concerto di fine anno della città di Avezzano, giunto alla 23esima edizione. L’evento è stato istituzionalizzato dal Comune, che ha il patrocinio della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica, del Consiglio regionale d’Abruzzo, della provincia dell’Aquila, dei comuni di Gioia dei Marsi e di Capistrello.
L’iniziativa, che fu concepito dal compianta Maestro Antonio Stati, che portò per primo l’orchestra al castello “Orsini – Colonna” di Avezzano, presentata dalla giornalista Orietta Spera, è dedicata da 6 anni ad Alessandro Giancarli (scomparso a 23 anni mentre si recava al lavoro a Telespazio del Fucino, per un incidente) e alle vittime della strada. La manifestazione è ad ingresso libero: eventualmente, chiunque voglia, ogni anno, può acquistare i doni da mettere sotto l’albero dagli amici dell’UNITALSI, sempre presenti al Concerto. Per l’edizione 2018 ha avuto luogo domenica 16 dicembre.
L’avvenimento, sostenuto fattivamente dalla Fondazione Carispaq (un grande grazie al Presidente Marco Fanfani, a Paolo Collacciani, a Nazzareno Mascitti, a Giovanni Seritti e all’efficace addetto stampa, l’esimia giornalista, Angela Ciano), vuole essere un pungolo per le istituzioni, affinché ricordino lo stato in cui versano alcune delle nostre strade. Come la famigerata “Cintarella”, dove ha perso la vita Alessandro.
L’evento si ispira ad una tematica che cambia ogni anno (nel 2017 era l’Accoglienza): quest’anno, per scelta della Signora Maria Rita Giancarli, mamma di Alessandro, è stato la Vita. Per tale motivo sono stati insigniti, del “Premio Alessandro Giancarli”, i medici Piero Cialfi (ginecologo) e Italo Cipollone (pediatra), che hanno conosciuto Alessandro e che ne hanno ricordato la figura.
Il Concerto è anche beneficenza: in nome di Alessandro, “Parent Project”, l’associazione onlus che si dedica alla ricerca per sconfiggere la distrofia muscolare di Duchenne e Becker (rappresentata dalla signora Roxana Lazar e dalla sua famiglia), ha potuto raccogliere una discreta somma in denaro, che è stata donata da diverse aziende marsicane e capitoline e che è stata versata sul conto corrente della stessa associazione. Si è trattato soprattutto di bella musica ed allegria, perché l’evento ha voluto evidenziare, ricordandolo, Alessandro Giancarli, la sua personalità, la sua giovialità.