Magliano dei Marsi. Grande partecipazione e successo a Magliano dei Marsi per la rievocazione storica. Il percorso ghibellino del giovane Principe Corradino di Svevia termina proprio sui territori di Carce, Magliano dei Marsi, dove alza l’accampamento, prima di raggiungere il campo della battaglia per il sanguinoso scontro, che lo vedrà perdente, con il re Carlo D’Angiò.
Grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino, Mariangela Amiconi, che ha sottolineato la valenza del progetto “MarsicaMedioevale”, che è riuscito, grazie agli utenti e alla tenacia di Lorenzo Fallocco, presidente del Centro studi Carlo D’Angiò, a consolidare in una compagine di condivisione tante amministrazioni comunali del territorio e non solo, vista la presenza dei comuni della Regione Lazio e della Regione Campania.
“Un progetto che mira a far conoscere le nostre bellezze naturali”, spiega la Amiconi, “i prodotti della nostra terra, la nostra storia, le nostre origini. Al fine di poter ottenere una promozione turistica, culturale della nostra realtà, grazie ai visitatori che oggi così numerosi sono qui, sia auspicando che l’unione in rete creata da “marsicamedioevale” possa lanciare il nostro territorio anche al di là dei confini marsicani e regionali.”
Hanno portato il saluto al pubblico Maria Olimpia Morgante, sindaco di Scurcola Marsicana, Nazzareno Lucci, sindaco di Massa d’Albe, il primo cittadino di San Benedetto dei Marsi Quirino D’Orazio, Tiziano Iulianella, vice sindaco di Pescina e Giovanni Seritti, consigliere della Fondazione Carispaq e partner di “MarsicaMedioevale”.
L’istallazione dell’accampamento svevo, posizionato nel piazzale antistante la splendida chiesa di San Domenico, ha subito evidenziato la grande cura scenografica espressa dalla direzione artistica di Adelmo Di Felice. Nel contesto della rievocazione Corradino di Svevia arriva all’accampamento per poi raggiungere il nobile feudatario a cui chiederà fedeltà. Il patto di alleanza viene redatto dallo scrivano e dunque Corradino invitato, partecipa al banchetto in suo onore.