Capistrello. Pubblico delle grandi occasioni a Capistrello per la presenza di Nicola Zingaretti. ” È un occasione storica per il nostro circolo e per la nostra comunità, ospitare un ex segretario nazionale del Partito – esordisce così il segretario locale Alessandro Lusi – siamo in una fase cruciale della campagna elettorale e questa iniziativa lancia la volata verso il 10 marzo.
L’Abruzzo ha avuto cinque anni di mal governo, dalla sanità alle infrastrutture e ora abbiamo la grande occasione di cambiare”. Presenti diversi tra i candidati del PD della provincia dell’Aquila e molti amministratori del territorio. “Dobbiamo vincere le elezioni regionali per restituire all’Abruzzo un governo all’altezza. Qui a Capistrello lavoreremo con il massimo impegno e avremo un grande risultato del PD, anche guardando alle elezioni comunali del 9 giugno. Lancio un messaggio da qui: serve un progetto amministrativo aperto che unisca tutte le forze alternative all’Amministrazione per un’unica e unitaria lista di pacificazione”.
“Vincete le elezioni e cambiate il destino dell’Abruzzo e dell’Italia – così Nicola Zingaretti sprona i tanti presenti – al governo c’è una destra che con l’autonomia differenziata vuole dividere l’Italia e avvantaggiare le regioni più ricche. Dovrebbero cambiare nome al partito: non più Fratelli d’Italia ma traditori d’Italia. Tagliano su sanità e scuola pubbliche perché non è nella loro cultura politica e perché guardano al modello americano dove si paga per studiare e per curarsi. Noi lo impediremo”.
L’assemblea si è chiusa con la firma da parte dei candidati e delle candite di un patto col territorio su tre punti: impegno della Regione per il potenziamento della ferrovia Avezzano-Roma, investimenti concreti per la superstrada del liri, passaggio ad Anas e riapertura della Strada Statale Simbruina per gli impianti di Campo Staffi e l’istituzione di un parco archeologico dell’Emissario di Claudio.
Un documento politico su cui i candidati hanno assunto precisi impegni per il territorio: “un modo di fare campagna elettorale non a chiacchiere, ma sui fatti. Precisi e puntuali impegni su cui la Regione può fare molto e che da anni attendono una soluzione. Avremo in Regione nostri rappresentanti ai quali chiederemo conto della loro firma sotto questo patto” conclude il Segretario Lusi.