San Benedetto dei Marsi. In occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne, la città dell’Aquila e la Marsica sono state testimoni del successo di una kermesse senza precedenti in ambito sociale e sportivo che h abbracciando due mesi intensi.
Con il patrocinio del Comune di San Benedetto dei Marsi e della Regione Abruzzo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e con la partecipazione della Diocesi dei Marsi, del CONI, di Kiwanis International, la “Sport & Event” ASD, associazione sportiva affiliata al CSI (Centro Sportivo Italiano), in collaborazione con il Comitato Provinciale CSI L’Aquila e con la Società Sportiva “San Benedetto Calcio” ha organizzato, contro la violenza di genere, la manifestazione: “Lo Sport contro la discriminazione e la violenza sulle donne”.
Patrocinata da diversi enti ed associazioni, la bella iniziativa, a carattere sportivo e culturale, ha visto le donne quali obiettivo e fulcro. L’agile e partecipata, nutrita manifestazione, ha previsto, tra gli altri eventi, il Convegno: “Fermati finché sei in tempo”, incentrato sulla violenza di genere, partecipato da diverse istituzioni. Un incontro, questo, dal quale è scaturito un dialogo, tra il pubblico presente, Comuni, Regione e Chiesa, piuttosto vivace e sentito.
Hanno presenziato, su invito di Luca Tarquini (Presidente provinciale CSI), il Vescovo dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro, il Senatore Guido Quintino Liris, (Assessore a Sport e Bilancio alla Regione Abruzzo), Alberto Ravanetti (Regione Abruzzo SIAP – Polizia di Stato), il Sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, che ha fatto gli onori di casa, illustrando l’impegno dell’amministrazione comunale, a favore delle donne, insieme con Antonio Cerasani, Assessore allo Sport e con Erminia Raglione, assessore alla cultura; Don Cristoforo Simula, Assistente Ecclesiastico CSI L’Aquila, Don Francesco Iulianella, parroco di San Benedetto dei Marsi, Vincenzo Di Cecco, presidente CONI, Provincia dell’Aquila. C’era anche Gisella Massaro per Daniela Senese, Psicoterapeuta, Responsabile della “Casa delle Donne nella Marsica”, Centro Antiviolenza e Casa- Rifugio; hanno presenziato, inoltre, Giovanni Sorgi (LND – FIGC Abruzzo), l’Associazione “Giardino Segreto”, presieduta da Patrizia Schiarizza, una fantastica Paola Protopapa, Oro Paralimpico Pechino 2008; Francesco Frezzini per il progetto dell’Associazione “Proteo”, di Avezzano, “Amate da Morire”. Tutte interessanti, diverse e d’impatto, le testimonianze, ampliate, spesso, da video esplicativi e con il perno comune della ricerca di aiuti concreti a chi non vede rispettati i propri diritti. Sensibilità e’ stata espressa anche dai centri limitrofi: per il sindaco di Pescina, Mirko Zauri e per l’amministrazione comunale tutta, c’erano Roberta Cococcia e il vice sindaco, Luigi Soricone; non poteva mancare, poi, il gruppo “Donne in Rete”, formato da Sara D’Agostino, Emiliana Longo, Erminia Raglione, Maria Di Genova, Valeria Mancini.
Presenti, tra gli altri, in una sala gremita, il consigliere comunale di San Benedetto, Domenico Fantozzi, il luogotenente dei carabinieri della locale stazione, Loreto Colabianchi ed alcune eccellenze della cultura marsicana, come la poetessa Maria Assunta Oddi, la scrittrice Manuela Rotili, il soprano Antonella Nenni. Il Convegno “Fermati finché sei in tempo”, moderato dalla giornalista Orietta Spera, si è tenuto nell’aula consiliare il 26 novembre scorso, dalle 11,00; un incontro importante, che ha originato, da scenari dolorosi, un precedente che apre le porte ad un domani sicuramente costruttivo, ma anche altre sono state le prerogative, con tanti eventi, della bella manifestazione. Avvincente e basilare per riconquistare autonomia ed autostima, il corso di difesa personale femminile gratuito, tenuto dai maestri Oscar Anniballi e Claudio Palenca, insieme ad Anastasia Anniballi, per quattro giornate a novembre e due a dicembre (l’ultima il 10). Ancora, nei giorni 26 e 27 novembre, San Benedetto è stata pure teatro del corso di formazione “Allenamento al Femminile”, sia online che in presenza, al termine del quale è stato rilasciato il diploma nazionale riconosciuto dal CONI, con successivo inserimento nell’albo Nazionale dei Tecnici CSI; e poi due incontri di calcio, il 24 novembre “Calcio in Rosa”, partita “al femminile” di “calcio a 11”, “ASD PUCETTA AVEZZANO” contro “L’AQUILA SOCCER WOMEN” e, il 27, partita tra il “SAN BENEDETTO” e la “ASD PUCETTA AVEZZANO”.
Insomma, un insieme di avvenimenti stimolanti, di forte attrattiva e non solo: “Lo Sport contro la Discriminazione e la Violenza sulle Donne”, ovvero un impegno morale che vuole tradursi in un esempio e che intende coinvolgere e rendere edotte, quante più persone possibile, su una tematica quanto mai attuale e dolorosa, come quella che tratta degli abusi sui soggetti in stato di debolezza, nello specifico le donne. L’edizione 2022 è stata solo la prima e, Luca Tarquini, presidente del comitato L’Aquila del CSI, promette, per i prossimi anni, insieme con il Comune di San Benedetto, di approntare, con appositi studi ed indagini, strategie contro il femminicidio delle quali discutere, con un ampio ventaglio di proposte: ma, per poter sconfiggere questa piaga sociale, bisogna lottare tutti insieme, con forza e convinzione, cominciando subito.