Tagliacozzo. Un grande viaggio nel mondo dell’opera attraverso i capolavori di Puccini e Verdi con le straordinarie voci dei due tra i massimi interpreti della loro generazione. Un programma avvincente attraverso le opere più belle della storia della musica mondiale, dalla Boheme a Tosca, passando per Nabucco, Cavalleria Rusticana, Turandot, Madama Butterfly.
“Uno straordinario concerto”, dice Jacopo Sipari, direttore artistico del Festival, “che è ormai una consuetudine per il Festival di Tagliacozzo con sempre grande successo di pubblico e critica. Un viaggio attraverso le emozioni dell’Opera Italiana con la straordinaria partecipazione di due grandi interpreti pucciniani con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese”.
A dirigere il concerto il Maestro Martins Ozolins, direttore principale del Teatro e dell’Opera Nazionale Lettone dal 2013 e professore associato, nonché capo del dipartimento di direzione d’orchestra dell’Accademia di musica lettone Jāzeps Vītols. È il vincitore del prestigioso IV International Jorma Panula Conducting Competition. Ha collaborato con molte orchestre internazionali: l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra Filarmonica di Tampere, l’Orchestra del Teatro Lirico Giuseppe Verdi a Trieste, l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, la Nuova Orchestra Scarlatti, la Sinfonietta di Hong Kong, la Nazionale Lituana Symphony Orchestra.
Durante la stagione 2017/2018, Ozoliņš è stato direttore ospite in due dei più grandi teatri cinesi di Tianjin e Harbin con l’opera La traviata di Giuseppe Verdi. E’ stato invitato presso il Festival Puccini di Torre del Lago in Italia, dove ha diretto le opere Turandot e Manon Lescaut.
Silvana Froli, soprano, studia canto sin dalla tenera età per perfezionarsi con artisti del calibro di K. Ricciarelli, P. Washinton e S. Rigacci. Ha lavorato e lavora con Teatro dell’Opera di Firenze, Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago P., Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Bellini di Catania, Teatro Regio di Parma, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Greco di Taormina, Teatro Romano di Aspendos, Hermitage Theater di San Pietroburgo, Musikverein di Vienna, Teatro dell’Opera di Skopje, Teatro Nacional Ruben Dario di Managua, Opera House di Damasco, Teatro Verdi di Busseto, Teatro Magnani di Fidenza, MOA International Opera di Montecatini. Ha lavorato tra gli altri con: Zubin Metha, Valerio Galli, Ivan Ciampa, Alberto Veronesi, Fabio Mastrangelo, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Miguel Perez Sierra, Mauro Roveri, Cem Mansur. Anche quest’anno in cartellone al Festival Pucciniano con Tabarro diretto da Sipari.
Vitaly Kovalchuck, tenore: nato in Ucraina, studia in Italia presso il Conservatorio di Musica «G.Verdi» di Milano e si perfeziona con G. Cecchele, M. Caballe’ e F. Cedolins. E’ stato diretto tra gli altri da J. Ferreira Lobo, M. Gerts, F.Babicky, M.Doubravsky, T. Brauner, M.Dutchak, V.Galli, J. Sipari di Pescasseroli, Srorokin, A. Salvagno
Nella stagione 2015 debutta al Teatro Bolshoi di Mosca in “Boris Godunov” nel ruolo di Falso Dimitriy ed è ancora Canio (Pagliacci) a Travo Opera Festival, Pinkerton (Madama Butterfly) a Cantu Opera festival, Turiddu (Cavalleria Rusticana) al Teatro Goldoni di Livorno, Pinkerton (Madama Butterfly) al Teatro Teatini di Piacenza, Turiddu (Cavalleria Rusticana) in Crema Opera Festival e presso Auditorium “G.Verdi” di Milano (accompagnato dal Orchestra “G. Verdi”) dove nel 2017 debutta nel ruolo di Des Grieux (Manon Lescaut). E’ ancora Manrico (Trovatore) al Rapallo Opera Festival, Gabriele Adorno (Simon Boccanegra) a Piacenza e Cavaradossi (Tosca) al Teatro Nazionale di Russe (Bulgaria), Luigi (Tabarro) al Teatro Comunale di Modena e Ferrara, Radames (Aida) al Teatro di Russe (Bulgaria), al Carpi Opera Festival e al Bellano Lirica Festival. Ad Agosto 2018 interpreta il ruolo di Luigi nel “Tabarro” al Festival Puccini di Torre del Lago diretto da Sipari per le celebrazioni del centenario dalla prima rappresentazione.