Tagliacozzo. È stata una giornata di festa indimenticabile, che ha riunito tutta la comunità cristiana tagliacozzana nella chiesa di San Francesco, una delle più antiche dell’ordine del poverello d’Assisi, in occasione della celebrazione della prima messa di Don Antonello Corradetti, ordinato presbitero nella cattedrale di Avezzano per imposizione delle mani del Vescovo Pietro Santoro. Una chiesa gremita e vestita a festa ha accolto i numerosi concelebranti della diocesi, le autorità, i familiari e tutti i fedeli intervenuti per condividere il dono più grande per tutta la comunità: un nuovo umile servo nella vigna del Signore. Durante l’omelia Don Luigi Ferrari, compagno di studi di Don Antonello lo ha esortato a non temere, a rimanere radicato in Cristo per compiere meraviglie con la corazza della fede e la spada dell’amore, e per condurre gli uomini nel cuore del mistero di Dio. Al termine della solenne celebrazione il neo sacerdote, arricchito dalla grazia di Dio, commosso e felice, ha ringraziato i presenti facendo sue le parole del salmo 116:”che cosa renderò al Signore per tutti i benefici che mi ha fatto? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore”. Ed ha aggiunto: “sia la mia vita un continuo rendimento di grazie a Dio per ciò che vorrà concedermi”. Ha salutato tutti Don Antonello ricordando che “tanti giovani oggi sono capaci di donare la propria vita a Cristo nella sua Chiesa perché hanno incontrato un Dio che ancora oggi ama l’uomo in modo infinito e nonostante le tante piccolezze umane ancora ama e guida la sua Chiesa”. Gianluca Rubeo