Capistrello. Hanno spento 40 candeline sulle loro torte e poi si sono ritrovati per festeggiare insieme all’insegna della solidarietà. Grande armonia e felicità a Capistrello per la festa dei quarantenni. Dopo la cerimonia religiosa, celebrata nella chiesa di San Antonio di Padova, la classe 1977 ha reso omaggio ad un caro amico Paolo Scatena, venuto a mancare qualche anno fa. A soffiare sulle candeline si sono ritrovati in 33 per una bella serata in allegria dove il tempo è sembrato non essere mai passato. E’ stato un modo per festeggiare insieme l’ingresso negli “anta”. La serata è stata allietata da musica e giochi d’intrattenimento.
La classe 1977 ha adottato come simbolo l’albero della vita di Klimt che assomma a sé significati universali di amore, rinascita ed energia vitale. E proprio questo senso di amore verso gli altri che li ha resi testimoni di una beneficenza in favore dell’AGBE, l’associazione che da anni sostiene i genitori dei bambini emopatici. L’albero, che rappresenta ognuno di noi, deve essere sempre alimentato da sorgenti di amore e solidarietà, mai dimenticando che anche un piccolo gesto può dare felicità agli altri.