Avezzano. Calvino piace a pochi, la Resistenza troppo difficile da affrontare, il rapporto con la tecnologia, il Mediterraneo e la letteratura, invece, hanno fatto centro. Gli 843 studenti marsicani che ieri si sono trovati alle prese con gli esami di maturità hanno scelto per lo più il saggio breve per la prima prova. I giovanissimi sono entrati ieri in classe con vocabolario e penna in mano, senza cellulare e tablet. Quando si sono trovati davanti le tracce hanno esitato un pò, poi ognuno ha scelto quella per la quale era più preparato. «Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività» è stata la più gettonata sia al Classico, sia allo Scientifico e agli Istituti tecnici, molti si sono rifugiati nel saggio dedicato al diritto allo studio e quello di ambito artistico letterario “La letteratura come esperienza di vita”. In pochi, invece, hanno deciso di affrontare l’analisi del testo «Il sentiero dei nidi di ragno» di Italo Calvino proprio perchè non tutti hanno studiato a scuola lo scrittore. Oggi alle 8.30 inizierà la seconda prova. Al Classico gli studenti se la dovranno vedere con una versione di latino di Tacito, allo Scientifico dovranno affrontare un problema sulle tariffe telefoniche dei vari gestori, al Liceo delle Scienze umane antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia (in base all’indirizzo), al Commerciale economia aziendale, al Turistico inglese, all’Industriale meccanica e all’Agrario
tecniche di produzione e organizzazione.