Tagliacozzo. Si è da poco concluso un viaggio speciale per gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Andrea Argoli” di Tagliacozzo: dal 7 all’11 maggio, 50 alunni, accompagnati dai loro docenti, i professori Roberto D’Agostino, Maria Letizia Ricci, Stefano Valente e Paola Girolami, hanno effettuato la traversata mediterranea da Civitecchia a Barcellona, a bordo della nave da crociera Grimaldi Lines.
Con una sosta di due giorni nella città catalana gli studenti hanno potuto apprezzare le bellezze della città e scoprirne i mille volti del turismo. Saliti a bordo, i ragazzi hanno navigato per un giorno, sperimentando la vita su una nave e svolgendo il PCTO accanto al Personale di bordo, in reception e sul ponte, dando avvisi e comunicazioni al microfono, prestando servizio ai turisti che chiedevano aiuto o informazioni. Gli studenti hanno seguito le lezioni impartite dai commissari di bordo sulle varie sezioni della nave; hanno svolto quiz di alto livello per testare le loro competenze ed hanno ottenuto una certificazione per le ore di PCTO svolte, tanto nel viaggio di andata quanto in quello di ritorno.
Una volta attraccati in Spagna, gli studenti hanno conosciuto meglio la vita di Barcellona, sperimentando un turismo gastronomico, sportivo, culturale e linguistico. Accompagnati da una competente guida, il professor Carlos, hanno ammirato i capolavori di Gaudí, del Barrio Gotico, davanti ai paesaggi incantevoli della collina di Montjuic e della spiaggia della Barceloneta.
Rientrati, i ragazzi hanno raccontato, parlato e trasmesso ciò che hanno provato, sentito, visto con gli occhi giovani di chi si è sentito per alcuni giorni parte di una comunità navigante.
“Si è trattato di un’esperienza di apprendimento unica – commenta la Dirigente Scolastica Clementina Cervale – che la nostra scuola ha potuto organizzare nei minimi dettagli grazie alla mia Vicaria, la professoressa Antonella Di Carlo. Il nostro Istituto è sempre attento a offrire agli studenti esperienze di assoluto rilievo che possano orientarli nelle scelte professionali future e che, siamo sicuri, i ragazzi conserveranno sempre nel cuore”.