Avezzano. Le giornate Fai di primavera quest’anno avranno delle guide straordinarie: gli studenti delle scuole medie di Cerchio-Aielli, Luco dei Marsi e Collodi di Avezzano, e del Liceo Classico, del Liceo Linguistico e dell’Istituto tecnico per geometri. Saranno loro il 25 e 26 marzo a spiegare ai visitatori le curiosità e la storia dei luoghi del cuore della Marsica: il parco di Villa Torlonia con la mostra dell’archivio di Stato sul prosciugamento del Fucino, la chiesa di San Bartolomeo e l’Aia dei Musei, il castello di Celano, i cunicoli di Claudio e l’area archeologica di Luco dei Marsi. Chi andrà a visitarli troverà i ragazzi delle scuole che faranno loro da tutor. Nei giorni scorsi è iniziata la formazione dei giovani che sono stati preparati da professionisti del settore.
Ieri, all’Aia dei Musei con i ragazzi delle quattro classi del primo Liceo Classico, c’era Marco Buonocore, tra i più grandi epigrafisti contemporanei, che ha spiegato nel dettaglio tutte le incisioni delle lapidi presenti nell’area espositiva. I liceali hanno mostrato molto interesse e chiesto più volte all’esperto delucidazioni su alcuni particolari. Soddisfatti il responsabile Fai, Simone, la presidente dell’associazione Antiqua, Flavia De Santis, che attualmente gestisce la struttura, e l’assessore alla Cultura, Fabrizio Amatilli. “Siamo molto soddisfatti della partecipazione dei ragazzi”, ha commentato Simone, “siamo certi che saranno le giornate Fai di primavera quest’anno saranno ancora più interessanti”. Alla mattinata hanno preso parte anche tanti cittadini che hanno apprezzato la lezione di Buonocore e l’allestimento degli spazi. “Ho trovato questo luogo chiuso e l’ho riaperto”, ha precisato Amatilli, “ora il nostro obiettivo è quello di farlo diventare un luogo di aggregazione e la piazza ideale per tanti eventi che si terranno nei mesi estivi”.