Avezzano. Firmata una convenzione tra la l’istituto scolastico di Avezzano A.Vivenza- Giovanni XXIII” e il “Complesso Bandistico Città di Magliano”.
“Ritenuto che la promozione e la diffusione della cultura musicale rappresentano intento comune e considerato che entrambi le parti si prefiggono di avviare e potenziare la pratica musicale partecipata affinché la musica venga utilizzata come linguaggio di comunicazione e strumento di socializzazione”, si legge in una nota, “con il protocollo d’intesa entrambi le parti si impegnano affinché, attraverso il potenziamento delle competenze musicali acquisite durante il percorso formativo, gli alunni dei corsi di sassofono, clarinetto e percussione dell’indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo “IC3 di Avezzano A.Vivenza-.Giovanni XXIII”, potranno accedere nell’organico dell’Associazione Culturale “Complesso Bandistico Città di Magliano” senza frequentare i corsi di preparazione preliminari all’accesso”.
Il complesso bandistico “Banda Città di Magliano” è un’associazione culturale non a scopo di lucro con l’obiettivo di avvicinare i giovani e giovanissimi alla musica e divulgarla fra la gente.
In base a cenni storici, delibere del Comune e racconti di anziani, la banda di Magliano esisteva già intorno al 1821 ed era affermata in tutto l’Abruzzo, infatti, si racconta che nel 1888 vinse il primo premio in un concorso a L’Aquila per bande Abruzzesi, e furono soprannominati “I Gamberi Rossi” per il colore della divisa.
In occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia e con il recepimento della proposta del Ministero delle attività culturali, adottata nella seduta del consiglio comunale del giorno 18/01/2011, con delibera N°5 Il complesso musicale “Banda città di Magliano” è stato riconosciuto di interesse Comunale, e di seguito riconosciuta dal Consiglio dei Ministri di interesse Nazionale, con attestato del 17/03/2011 intitolato: “Gruppo di musica popolare e amatoriale di interesse Nazionale in occasione della ricorrenza del Centocinquantenario dell’Unita’ D’Italia”.
Il complesso bandistico, ricostituito nel 1976, nel corso degli anni, ha arricchito il proprio repertorio con nuovi ritmi jazz, rock, pop e colonne sonore di films, più vicini ai giovani che partecipano con entusiasmo sia alle prove che alle esibizioni.
L’organico strumentale nel corso degli anni ha subito un processo di “modernizzazione” , introducendo insieme ai classici strumenti di una banda anche batteria, basso elettrico, chitarra elettrica e tastiere, riuscendo così nei concerti, ad unire il classico al moderno, senza rompere la tradizione, ma guardando verso il futuro.