Avezzano. Nell’ambito dell’accordo stipulato tra l’Istituto d’Istruzione Superiore “Torlonia-Bellisario” di Avezzano e la Direzione Regionale Musei Abruzzo per l’attuazione dei percorsi PCTO (ex Alternanza scuola lavoro) s’inserisce “Museo animato”, un progetto teso alla formazione di studenti del Liceo Classico Torlonia e del Liceo Artistico Bellisario come giovani guide nel Museo nazionale della Marsica, ovvero la Collezione Torlonia e il Museo di Arte sacra ospitati negli splendidi spazi del Castello di Celano.
L’attività, che durerà tutto il periodo estivo, prende il via domani 27 giugno con una prima impegnativa fase, durante la quale i ragazzi si dedicheranno a esplorare e ad apprendere la storia dell’antico castello celanese e delle ricche collezioni musealizzate.
Sotto la guida dei funzionari museali, capeggiati dalla Direttrice del Castello di Celano, Geltrude Di Matteo, e da Marina M. S. Nuovo, referente Ufficio Servizi Educativi e per le attività PCTO, saranno introdotti ai principi e strategie basilari che regolano l’esperienza di una visita guidata (engagement del pubblico dei visitatori, modalità corrette e consapevoli della comunicazione verbale e non verbale e così via), e poi invitati a scegliere alcune opere, tra quelle che avranno suscitato in loro maggior interesse e curiosità, sulle quali saranno messe a punto le visite guidate.
In una fase successiva, infatti, gli alunni scriveranno dei testi relativi a ciascuna delle opere scelte: sorta di canovacci mediante i quali ogni opera potrà presentarsi “in prima persona” e raccontare di sé. E saranno le ragazze e i ragazzi coinvolti a dar loro voce, quando finalmente entreranno in azione in veste di guide museali originali e coinvolgenti.
Diversi e importanti gli scopi del progetto. Sviluppare e offrire un’esperienza di fruizione del patrimonio culturale in cui sapere scientifico e creatività performativa si fondono, con un linguaggio semplice e chiaro e, al contempo, accattivante e mai banale. Ma soprattutto potenziare negli studenti le competenze disciplinari e relazionali, e avvicinarli alle professionalità del fecondo settore del turismo culturale.