Avezzano. Un lungo serpentone di auto si è snodato dal parcheggio della zona industriale, adiacente al cinema Astra, verso il capoluogo. Alla guida delle auto c’erano gli avvocati marsicani che hanno voluto dimostrare come con l’accorpamento all’Aquila del tribunale di Avezzano si rischia di congestionare un intero territorio. I legali si sono radunati alle 8 e lentamente hanno iniziato a camminare verso L’Aquila rispettando i limiti di velocità, da 90 a 130, e cercando di simulare una normale giornata di lavoro. Una volta arrivati nel capoluogo, infatti, gli avvocati si sono diretti nella sede del tribunale di Bazzano e, dopo aver trovato il posto per l’auto, hanno svolto le normali procedure in segreteria e negli altri uffici del palazzo di giustizia. A loro si sono uniti anche i colleghi provenienti da Sulmona. L’obiettivo era quello di bloccare le vie di collegamento, autostrada e strada statale, ma
