Celano. “L’Ufficio Sisma del Comune di Celano ha il compito di ricevere le richieste di indennizzo attraverso una comunicazione di inizio attività per la concessione di contributo per danni di lieve entità così come previsto dall’O.P.C.M. n. 3778 del 06/06/2009 dove il proprietario dell’immobile comunica la ditta appaltatrice e il direttore dei lavori che allega perizia giurata dei danni con preventivo di spesa. Le fatture delle ditte appaltatrici e le parcelle dei professionisti – proseguono Bonaldi e Del Corvo – vengono presentate contestualmente alla fine dei lavori. Ad oggi le fatture trasmesse al Comune antecedenti alla data del 04/06/2011 sono state tutte liquidate. La fatture trasmesse al Comune oltre la data predetta sono state rendicontate al Commissario delegato per la ricostruzione, in data 15/11/2011, come stabilito dalla normativa di riferimento. Sarà lo stesso Commissario che provvederà ad erogare le somme. All’Ufficio sisma del comune di Celano non risultano fatture non rendicontate o non istruite. Per gli interventi post terremoto il Comune di Celano è stato capofila e tramite l’Ufficio tecnico si è da tempo attivato presso la Struttura tecnica di Missione ricevendo un impegno verbale per la liquidazione delle somme restanti entro la fine di febbraio. Ci pare alquanto fuori luogo, quindi, l’intervento di Natalini. Fin da subito – concludono Bonaldi e Del Corvo – è stata evidente la preoccupazione per le piccole imprese alle quali più volte, come Amministrazione, abbiamo provveduto ad illustrare i motivi dei ritardi. Di certo non imputabili al Comune ma al fatto che la Regione sta provvedendo alla sistemazione del bilancio per il trasferimento dei fondi”.