Luco dei Marsi. È stato fatto brillare dagli artificieri dei carabinieri l’ordigno che questa notte è stato lasciato dentro al bancomat di Luco dei Marsi, della banca del Fucino. Un ordigno che viene comunemente chiamato, dalle forze dell’ordine, “marmotta”.
È un apparato che i ladri utilizzano per far saltare in aria i bancomat ma che spesso non funziona anche perchè ormai gli istituti di credito si sono dotati di tecnologie più avanzate che impediscono di portare a segno i colpi.
Lo scorso aprile un altro colpo era stato tentato al bancomat di Magliano De’ Marsi e anche in quell’occasione i ladri erano stati costretti a fuggire a mani vuote. In quel caso i malviventi avevano tentato anche di sfondare il bancomat con un’auto rubata ma poi erano stati costretti a fuggire.
Questa mattina ad accorgersi dell’anomalia sul bancomat, da cui pendeva un filo giallo, è stato un passante che ha subito allertato le forze dell’ordine.
I primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri della stazione di Luco dei Marsi, al comando del maresciallo Marco Fanella. Il comandante del nucleo operativo, il capitano Bruno Tarantini, ha avviato le indagini per identificare i malfattori che in questo caso specifico hanno tentato di accendere l’ordigno e provocare l’esplosione. Ma non ci sono riusciti.
E quindi sono scappati.
L’area è stata subito interdetta al passaggio dei pedoni e durante la rimozione da parte degli artificieri dei carabinieri intervenuti è stato impedito a chiunque di avvicinarsi. L’ordigno è stato fatto esplodere in sicurezza in un terreno alle porte di Luco dei Marsi.
Per garantire maggiore sicurezza ai cittadini l’area è stata presidiata dalla polizia locale e dai sanitari di diverse ambulanze. Una mattinata di paura che è stata gestita nel massimo della sicurezza per tutti.
Video dell’esplosione dell’ordigno che è stato lasciato dentro al bancomat dai malviventi
Bancomat sabotato nella notte, artificieri in azione a Luco dei Marsi (FOTO)