Pescina. Si è svolto qualche giorno fa l’anniversario della scomparsa della penna nera di Pescina Mario Taglieri Sclocchi.
“E’ trascorso già un anno da quando Mario Taglieri Sclocchi ‘Capitano’ ha lasciato questo mondo e il suo ricordo è ancora vivo in noi e tra tutti coloro che lo hanno conosciuto. La sua famiglia, il figlio Vincenzo, le sorelle Giuseppina e Antonietta hanno voluto ricordarlo con una serata dedicata al loro papà così come lui avrebbe voluto”. E’ quanto dichiarato dal gruppo degli Alpini di Pescina.
La serata è iniziata con una visita alla tomba da parte dei gruppi alpini marsicani e con una santa messa celebrata nella basilica di santa maria della Grazie, per finire con l’esibizione del complesso bandistico del Circolo Musicale Banda “I Leoncini d’Abruzzo” in Piazza Mazzarino.
Don Giovanni nella sua omelia lo ha apostrofato come “un uomo poliedrico sempre vicino alla gente con la sua semplicità”. Toccanti e significative anche le parole del sindaco Stefano Iulianella e del Capogruppo Alpini Gianfranco Zazzara: “non vuole essere retorica ma Mario era un uomo di principi sani e onesti e si è sempre distinto nella società per il suo essere presente in tutte le situazioni sociali. Non ha partecipato politicamente alla vita del Comune alla vita religiosa come confratello e priore della confraternita di San Berardo ma principalmente era molto conosciuto nei settori militari partecipando attivamente alla nascita della sezione Alpini di Pescina nel 1983. Sono il suo fiore all’occhiello”.
“Tiziano Giardini in questa giornata veramente semplice e significativa lo ha fatto rivivere ricorcandolo e menzionando tutte le sue battute importanti e pittoresche. Ricordiamo della sua persona la sua saggezza semplice il suo modo di agire nella sua semplicità e che possa servire per costruire un futuro migliore”.