Avezzano. Forza Italia accusa D’Alfonso per aver lasciato fuori dall’esecutivo L’Abruzzo interno, in particolare la Marsica. A prendere posizione è Antonio Morgante (Fi) che a pochi giorni dalla definizione degli incarichi di giunta regionale, sostiene che “il dato incontrovertibile sembra essere quello che il territorio della Marsica sia stato pesantemente escluso da ogni possibilità di avere rappresentanti all’interno dell’esecutivo regionale. Un territorio che rappresenta il 50% della popolazione della provincia e quasi il 70% del Prodotto Interno Lordo della medesima, non può non avere almeno un rappresentante di peso all’interno dell’organismo ove si prenderanno importanti decisioni per il futuro della nostra regione”. Entro il prossimo 22 luglio la nuova giunta D’Alfonso sarà chiamata a redigere la programmazione europea 2014/2020 che metterà a disposizione degli abruzzesi circa due miliardi di euro per la crescita e l’occupazione. “L’assenza di rappresentanti marsicani”, afferma Morgante, “renderà sicuramente possibile la programmazione di linee di intervento a favore di altri territori.
Penso al turismo marino, a scapito di quello montano, alle colture oleicolie e vinicole, a scapito di quelle orticole, ai trasporti della dorsale adriatica, a scapito di quelli sulla direttrice Roma-Pescara. Tale ‘dimenticanza’”, continua Morgante, “è difficile da comprendere anche dal punto di vista politico, considerando che la Marsica ha fornito all’attuale maggioranza il numero più cospicuo di consiglieri eletti in rapporto alla popolazione (tre su cinque), contribuendo più di altri territori alla vittoria del nuovo presidente democratico. Spero che il Presidente della Giunta”, conclude Morgante, “non abbia esclusivamente tenuto conto che i marsicani eletti erano incasellati nelle sue liste e, pertanto, privi della possibilità di rivendicare qualsiasi diritto derivante dal risultato ottenuto. Auspico infine, che almeno nei fatti si riesca a limitare i danni, augurandomi che gli attuali assessori siano rappresentanti dell’intero Abruzzo e non solo dei territori da cui provengono”. A parte l’assessore esterno, Giovanni Lolli, nel nuovo esecutivo non ci sono rappresentanti eletti della Provincia dell’Aquila. Regione Facile, il primo partito dopo il Pd per numero di voti, ha eletto i consiglieri Lorenzo Berardinetti, marsicano, e Alessio Monaco, ma non ha ottenuto posti in giunta. Tantomeno Abruzzo Civico, terzo partito, che conta in consiglio su Andrea Gerosolimo, sempre della Provincia dell’Aquila, e Mario Olivieri.