Celano. In piena primavera, grazie anche alla scarsità di occhi indiscreti causata dalle disposizioni di confinamento per il contrasto al coronavirus, è più agevole far fuori alberi e arbusti senza tante spiegazioni. E’ quanto accaduto anche al Fucino, in Comune di Celano, dove i filari di alberi – Pioppi in particolare – segnano i tracciati stradali e le linee della storica bonifica: a fine aprile 2020, un’alberata di Pioppi lungo la strada provinciale n. 20 è stata tagliata senza esitazioni.
“In primavera, nel pieno del periodo della nidificazione dell’avifauna selvatica”, hanno commentato dal gruppo d’intervento giuridico onlus, “il periodo non pare proprio in linea con legge e buon senso. Infatti, nel periodo primaverile ed estivo sono vietati tutti gli interventi che possano disturbare la riproduzione dell’avifauna selvatica (art. 5 della direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i.,). Il disturbo/danneggiamento/uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato, in particolare ai sensi dell’art. 544 ter cod. pen.
L’associazione ecologista gruppo d’intervento giuridico onlus, su segnalazione di indignati residenti, ha inoltrato (6 maggio 2020) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per verificare la legittimità o meno dei tagli della vegetazione. Sono stati coinvolti il Ministero dell’Ambiente, il Comune di Celano, i carabinieri forestale. Il gruppo d’intervento giuridico onlus sta conducendo in tutta Italia una vera e propria campagna per la correttezza della gestione del patrimonio forestale e del verde pubblico urbano. E c’è veramente molto da fare”.