Tagliacozzo. Gironi divini, l’evento dell’estate, dopo il sold-out nei giorni scorsi, si avvia alla chiusura con un sabato sera di estemporanee, cultura, musica, street-food e premio al Montepulciano più buono d’Abruzzo con 44 cantine in gara per il torneo del vino, un vero record.
L’evento enogastronomico dell’estate abruzzese, con una edizione da record grazi alla presenza di 44 cantine tra le migliori d’Abruzzo, si prepara alla terza giornata che vede, oltre a un grande food e street-food, anche la presenza di circa 300 opere in mostra nei principali palazzi storici della città
L’estemporanea di pittura, organizzata dall’associazione culturale Enplaner, che si concluderà stasera con la proclamazione del vincitore alle 19.30, lungo il percorso, all’altezza della chiesa della Misericordia. Alla manifestazione artistica hanno partecipato importante e pluripremiati pittori provenienti da tutto il Centrosud Italia.
La riproduzione della moneta di Dante Alighieri, coniata dalla mano esperta del maestro orafo Giuliano Montaldi, è stata illustrata nei giorni scorsi ed è a disposizione degli appassionati che continuano ad accorrere per accaparrarsi le monete prodotte in numero limitato. Tutto questo e molto di più in una tre giorni che si conferma richiamare la presenza di visitatori da tutto il centro Italia, portando alto il nome dell’Abruzzo con storia, arte e qualità regionale.
Una manifestazione culturale ed enogastronomica (gironidivini.it) dedicata a Dante Alighieri e alla storica battaglia di Tagliacozzo che cambiò il destino dell’Italia. Una tre giorni ricca come sempre di eventi e più che mai attenta a celebrare l’anno del cibo promosso dall’Unione Europea e il Montepulciano d’Abruzzo festeggiato in tutta la regione e l’anno del Montepulciano, oltre al 750esimo anniversario della Battaglia citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Insomma un’edizione ricca di ricorrenze e anniversari importanti.
A fare da cornice all’evento, dopo le sfilate del corteo storico di Celano e quello di Tagliacozzo, anche stasera sarà il centro storico a fare da padrone con i suoi palazzi e i suoi meravigliosi scorci, creando un’atmosfera suggestiva che incanterà i tanti appassionati del nettare degli dei che ogni anno arrivano in massa in città per l’occasione.
Non mancherà la musica per chi ama trascorrere una serata di divertimento con l’arrivo a alle 22.30 del Fragile con “Il paradiso può attendere”, dj set con Paride Petrucci e Max Polline.
Il percorso enogastronomico e culturale partirà come sempre dalla porta dei Marsi e da lì si snoderà tra i vicoli e le piazze fino ad arrivare al Palazzo Ducale e al teatro Talia dove la manifestazione vedrà il suo clou.
Il Torneo del vino è arrivato all’attesissima finale. Nei tre giorni (Bianchi, Cerasuolo, Montepulciano), una prima giuria tecnica seleziona i dieci migliori vini provenienti da tutta la regione. I “finalisti” vengono assaggiati alla cieca dalla giuria popolare e alla fine vengono svelati in ordine di gradimento.
Nel primo giorno per il bianco c’è stata la partecipazione di un pubblico attento e appassionato. A raccogliere i maggiori consensi sono stato il Pecorino Aries 2017 dell’azienda Ciavolich, apprezzato per la capacità di coniugare struttura e naturalezza di beva, e la Malvasia 2017 dell’azienda Biagi, che ha colpito il pubblico con l’esuberanza aromatica tipica del vitigno e una freschezza assai piacevole. Sul podio anche il Pecorino Shamàn 2015 di Rosarubra e l’altro Pecorino Giocheremo con i Fiori 2017 di Torre dei Beati: il primo è un vino ricco, materico, molto persistente, di un’azienda che fa sempre bella figura in queste situazioni; il secondo è ormai un “classico” della tipologia, pluripremiato dalla critica nazionale.
Nel secondo giorno è stata la volta dei migliori 8 cerasuoli, una serata in rosa che ha visto primeggiare un grande classico dei rosati abruzzesi, il cerasuolo linea Cerano 2017 della cantina Pietrantonj. Al secondo posto una conferma dopo la vittoria dello scorso anno, Cantina del Fucino si conferma molto impegnata nella produzione di Cerasuolo. Al terzo posto il cerasuolo Geminus dell’azienda Monteselva di Montesilvano con un grande rapporto qualità-prezzo, vino molto fresco e piacevole.
Stasera sarà la volta del Montepulciano per una serata che si preannuncia molto interessante, grazie anche alla presenza di alcuni produttori e di personaggi istituzionali. Ci sono ancora pochissimi posti liberi per parte della giuria (chiamare il 335753346)