Avezzano. E’ stato dimesso ieri sera dall’ospedale di Avezzano il corridore sloveno Matej Mohoric della Bahrain Victorious, caduto in discesa durante la tappa abruzzese del Giro d’Italia verso Campo Felice.
L’atleta è rimasto in osservazione alcune ore per un trauma cranico; poi dagli esami non è emersa alcuna frattura. È stato quindi affidato alla squadra dei medici del Giro.
Bruttissima caduta per Matej Mohoric nella nona tappa del Giro d’Italia 2021, Castel di Sangro-Campo Felice. Il ciclista sloveno della Bahrain Victorious, campione del mondo under 23 nel 2013 a Firenze, aveva allungato sul gruppo compatto e aveva tentato la fuga con altri corridori. Ma, in un tratto in discesa, ha perso improvvisamente il controllo della sua bicicletta ed è stato sbalzato in avanti, cadendo e battendo la testa sull’asfalto.
Lo sloveno è stato soccorso e portato via su una barella e poi in ambulanza, e si può dire che il casco gli abbia salvato la vita. E’ stato portato ieri all’ospedale di Avezzano, e il suo ds Franco Pellizotti ha riferito ai microfoni Rai che “Matej è cosciente, ci ha dato il numero della sua compagna e ci ha chiesto di avvisarla. Questo ci ha un po’ tranquillizzato”.
Il corridore sloveno, dopo la caduta, è stato ricoverato all’ospedale di Avezzano. Secondo quanto si è appresso da fonti sanitarie gli esami strumentali hanno escluso fratture, ma il corridore è comunque in osservazione per il trauma cranico dovuto alla botta ricevuta alla testa. Sul posto sono ancora presenti i sanitari della carovana rosa e i dirigenti della squadra. Non è escluso secondo medici marsicani che il corridore debba passare la notte nell’ospedale per monitorare l’evoluzione del trauma.