Partito dall’Italia con una “valigia di cartone”, dal 2013 Londra è la sua seconda casa. Frittata e spaghetti tra i suoi piatti preferiti, poi dall’amore per la tavola alla devozione per l’arte della cucina il passo è stato breve. Intraprendenza e sarcasmo l’hanno portato lontano dalla Marsica ma non senza risultati. Oggi è head chef nel ristorante “L’Amorosa” di Andy Needham, il primo chef inglese a prendere la stella Michelin a Londra facendo cucina italiana. Il suo nome è Guido Liberti. A Food propone una ricetta per tutti gli appassionati di tartufo proprio come lui (una bella spolverata di tartufo renderebbe regale anche l’uovo al tegamino!). “Ha un valore emotivo per me, mi riporta alle belle passeggiate in montagna in compagnia dei miei compari e dei loro fedeli cani cercatori. Ogni volta che si tornava a casa, stremati dalla lunga escursione, ogni scusa era buona per festeggiare e si finiva sempre per mangiare il bottino raccolto.” Lo chef Liberti seleziona, distribuisce e trasforma tartufi abruzzesi dal produttore fino alle tavole dei più blasonati ristoranti di Londra non solo in quello in cui milita ma anche per quelli dell’ambasciata italiana in UK. Per i lettori di Food lo chef Liberti ha confezionato una salsa interessante presa in prestito da un’epoca lontana e da una nazione cugina ma resa più contemporanea dal suo tocco estroso, l’ideale per un piatto di tagliolini fatti in casa.
Beurre blanc (3 persone)
Ingredienti
1 scalogno
1 foglia di alloro
1 bicchiere di vino bianco (non da cucina)
15 g porcini essiccati
150 g burro di bufala
un’idea di sale
4/5 g di tartufo bianco
Preparazione
Cucinare in una casseruola lo scalogno, funghi secchi (per il colore e corpo) e alloro. Sfumare il vino e far ridurre. Una volta stabilizzata la temperatura intorno ai 60°, frustare il mix aggiungendo pezzettino dopo pezzettino il burro tagliato a cubi. Quando la crema diventa omogenea, setacciare e conservare a temperatura ambiente, lasciando in infusione qualche pepita di tartufo.
Per la finitura
Appena è tutto pronto, mantecare la pasta con la salsa e grattare un 4/5 grammi di tartufo bianco sul piatto di ognuno dei commensali.
@baldaroberta