Pescina. Giovanissima atleta marsicana derubata a Roma poco prima della partenza per i campionati mondiali di Kick boxing. Domani, 26 agosto, inizieranno a Budapest i Campionati Mondali di Kickboxer a cui parteciperà Carlotta, quindicenne di Pescina. Venerdì sera, poco prima della partenza in pullman diretto verso l’Ungheria, la giovanissima atleta è stata vittima di uno spiacevole episodio alla stazione della metro Rebibbia a Roma: è stata derubata di tutto, dai documenti di riconoscimento ai documenti per partecipare ai campionati, da una carta prepagata agli effetti personali, dall’abbigliamento sportivo che comprendeva caschetto, guantoni, paradenti, parastinchi, tuta della Nazionale Italiana, e scarpe, al denaro.
Nonostante lo shock subito da lei e dai genitori, che l’hanno accompagnata, Carlotta, con caparbietà, ha deciso di partire comunque. A questo punto è scattata, immediatamente, la solidarietà di tutti i componenti dello Staff della Nazionale e degli altri ragazze e ragazzi compresi i genitori di quest’ultimi che si sono offerti di offrire tutto il necessario affinché Carlotta potesse partecipare alla gara.
“A loro va tutto il mio ringraziamento incondizionato”, ha dichiarato un parente della giovane atleta. “Un grazie particolare va al Sindaco di Pescina Mirko Zauri che si è messo, immediatamente, a disposizione per farle avere i nuovi documenti d’identità. Carlotta la tua prima medagli d’oro l’hai vinta quando ti hanno convocata in Nazionale; la seconda ora dopo questo bruttissimo episodio dove hai dimostrato tutta la tua fermezza, la determinazione e la testardaggine. Dopo tutti i sacrifici, le rinunce che hai dovuto sopportare per raggiungere questo traguardo non poteva finire che così! Carlotta sono, anzi siamo, fieri di te…..sei il nostro orgoglio. Un grande in bocca al lupo affinché tu possa raggiungere i risultati che ti sei prefissata sia ora che in futuro!”.