Avezzano. Un evento carico di energia, contenuti e partecipazione quello di venerdì 28 marzo ad Avezzano. La sala eventi del Ristorante Napoleone ha accolto una straordinaria presenza di giovani imprenditori agricoli provenienti da tutta la regione, in occasione del convegno “Abruzzo: il futuro dell’agricoltura”, promosso da Confagricoltura L’Aquila e Anga L’Aquila, l’organizzazione giovanile di Confagricoltura.
L’iniziativa ha offerto un confronto concreto e serrato sulle principali sfide che attendono il settore primario, tra nuovi equilibri geopolitici, revisione della PAC, sanità animale, biosicurezza e gestione fitosanitaria. I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali del presidente di Confagricoltura L’Aquila, Fabrizio Lobene, che ha sottolineato: “L’agricoltura abruzzese ha bisogno di una nuova generazione preparata, determinata e ben radicata nel territorio. I giovani di Anga sono una risorsa preziosa e questo evento dimostra che c’è una voglia concreta di costruire futuro, con competenze e responsabilità”. Il dibattito è entrato subito nel vivo con l’intervento di Cristina Tinelli, responsabile per i rapporti internazionali UE di Confagricoltura da Bruxelles, che ha illustrato l’evoluzione della PAC post 2027 nel quadro della crisi geopolitica globale, dei dazi e delle tensioni sui mercati agricoli internazionali. Un contributo di alto profilo, che ha collegato le dinamiche comunitarie alle scelte strategiche delle imprese italiane.
A seguire, Mario Mazzetti, dirigente del servizio veterinario per la sanità animale, ha approfondito il tema della biosicurezza e illustrato le potenzialità del SQNBA, il Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale. Ugo Ciavattella, medico veterinario, ha invece presentato un quadro operativo delle misure per la prevenzione della TBC bovina, con particolare riferimento ai territori a rischio.
Stefano Fabrizi, direttore di Confagricoltura L’Aquila, ha illustrato i nuovi servizi a supporto delle aziende agricole, focalizzandosi sulla fitopatologia, biosicurezza zootecnica e soluzioni tecniche avanzate. A chiudere i lavori è stata Kathia Alfonsi, vicedirettore di Confagricoltura L’Aquila e presidente di ConfaAbruzzo Srl, la nuova società di servizi specializzata. Alfonsi ha rimarcato l’importanza di rafforzare le strutture territoriali in grado di fornire supporto tecnico tempestivo e qualificato alle imprese. Momento centrale della giornata è stata la nascita ufficiale di Anga Abruzzo, la struttura regionale dei giovani di Confagricoltura, che da oggi diventa il nuovo punto di riferimento dinamico per le imprese agricole dell’ intero territorio regionale.
Confagricoltura investe con convinzione nella costruzione di una nuova classe dirigente: formata, responsabile e radicata nel territorio. Con Anga Abruzzo prende forma una visione a lungo termine che punta su leadership generazionale e competenze strategiche per un’agricoltura moderna, competitiva e sostenibile. Nel corso dell’assemblea costitutiva, Erminio Pensa è stato eletto per acclamazione presidente di Anga Abruzzo, affiancato dai vicepresidenti Francesco Cherubini e Lorenzo Masciovecchio per la provincia dell’Aquila, e Gaetano Polidori per la provincia di Pescara.
“Anga Abruzzo nasce dall’entusiasmo e dalla partecipazione autentica di tanti giovani che vogliono diventare protagonisti della propria impresa e del proprio territorio” – dichiara il neopresidente Erminio Pensa – “Porteremo avanti una linea operativa basata su ascolto, formazione e innovazione, valorizzando le potenzialità delle nostre aziende e creando una rete regionale solida e inclusiva”. A seguire si è proceduto con le elezioni del consiglio direttivo, composto da giovani imprenditori rappresentativi delle diverse province abruzzesi, dei territori e dei vari settori agricoli. Gli eletti: Biocca Lucia, Calvisi Davide, D’Amato Domenico, Galasso Giulia, Grassi Cesidio, Iacutone Federico, Tudico Ilde. La serata si è conclusa con un buffet conviviale, occasione informale ma preziosa per proseguire il dialogo tra imprenditori, tecnici, professionisti del sistema agricolo abruzzese. L’evento ha segnato molto più dell’avvio di una nuova rappresentanza: ha dato voce a una generazione agricola consapevole, preparata e pronta a guidare il cambiamento. Con la nascita di Anga Abruzzo, l’agricoltura regionale ha ora un nuovo motore di idee, azione e futuro.