Avezzano. Sembra sempre più certa la causa naturale per la morte del giovane studente marsicano Marco Alonzo, 30 anni, di Ovindoli, trovato senza vita nella sua casa di Foligno dove si trovava per motivi di studio. Ci sarebbe quindi un malore alla base dell’accaduto, forse un infarto che ha poi causato la caduta che ha provocato un trauma cranico.
Gli esami saranno pronti nel giro di trenta giorni. Gli accertamenti clinici sono stati eseguiti dal medico legale Laura Panata che si è riservata di attendere l’esito degli esami tossicologici. Il giovane pare avesse da anni problemi di salute. E’ stato trovato senza vita tra il bagno e la cucina dell’appartamento. A far scattare la macchina dei soccorsi e le indagini sono stati i vicini di casa che, rientrati dopo qualche giorno trascorso fuori città, sono stati colpiti dal silenzio e dalle porte e finestre chiuse.
La morte del giovane ha scosso la Marsica dove il giovane e la sua famiglia sono molto conosciuti. Il padre, Edoardo Alonzo, è segretario generale della comunità montana Marsica Uno, la madre Cinzia è commerciante e vive a Roma.
Una cerimonia di tumulazione ci sarà nelle prossime ore. La salma è stata restituita alla famiglia con il nullaosta della magistratura e il giovane marsicano sarà sepolto nella cappella di famiglia al cimitero di Avezzano dove si terrà un rito di sepoltura.