Avezzano. La benedizione dei trattori provenienti dalle campagne fucensi per festeggiare in collaborazione con la Diocesi dei Marsi la tradizionale Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti, prevista domenica 14 novembre ad Avezzano alle ore 10.30 nella Cattedrale dei Marsi di Avezzano, per ricordare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana, ma anche per ribadire la necessità di una sempre maggiore integrazione con la comunità musulmana che, soprattutto nel Fucino, da decenni trova possibilità di occupazione grazie alla crescente necessità di lavoratori nei campi.
Così, per una mattina, nella piazza colorata di giallo dalle immancabili bandiere, grandi e piccini, imprenditori agricoli e semplici cittadini provenienti dalle comunità limitrofe, si ritroveranno per celebrare un rito antico e suggestivo della tradizione contadina insieme agli imprenditori componenti il consiglio Coldiretti L’Aquila, ai presidenti di sezione e ai direttori Regionale Danilo Merz e provinciale Domenico Roselli.
L’evento, che coincide con la quinta edizione della Giornata mondiale dei poveri, istituita da Papa Francesco e celebrata nelle Chiese locali, inizierà con il raduno dei trattori in piazza Risorgimento (ore 9.30) e la Celebrazione Eucaristica in Cattedrale (ore 10.30) presieduta dal nuovo vescovo di Avezzano S.E. Mons. Giovanni Massaro e concelebrata da don Enzo Massotti e dal consigliere ecclesiastico di Coldiretti don Juvence Velondrazana. Nel corso della Messa, in considerazione della ricorrenza mondiale, verranno offerti ortaggi e altri beni provenienti direttamente dalle campagne aquilane che la diocesi consegnerà poi in beneficienza alle famiglie più bisognose. Prevista anche la partecipazione dei sindaci dei Comuni della Marsica e il saluto dell’imam di Avezzano Mahmoud Hafiane, in segno di integrazione con la comunità cristiana. Al termine, la benedizione dei mezzi agricoli (ore 11.30 circa).
“La Giornata del Ringraziamento – spiega Coldiretti L’Aquila – è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, per intuizione del presidente di Coldiretti Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paesi con tradizione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori”.
Così, con l’iniziativa di Domenica 14, anche la Chiesa locale dei Marsi, in comunione con la Chiesa Italiana (che ha celebrato la «Giornata nazionale del ringraziamento» domenica 7 novembre), festeggerà la «Giornata del ringraziamento», destinata a render grazie a Dio per i doni della terra. “La Giornata ha lontane origini nelle tradizioni religiose del nostro popolo, ed è stata promossa, con lodevole iniziativa, negli ultimi anni da Coldiretti e da movimenti sociali di ispirazione cristiana – commenta la Diocesi dei Marsi – E’ infatti necessario, oggi più che mai, richiamare gli uomini alla lode di Dio, datore di ogni bene, alla valorizzazione e alla giusta distribuzione dei doni della terra, al rispetto dell’ambiente naturale e alla solidarietà con quelli che lavorano. Saranno questi – chiude la Diocesi – i motivi che detteranno la riflessione religiosa della Giornata di ringraziamento e ne ispireranno la preghiera. Possa la «Giornata del ringraziamento» essere espressione di fede, riconoscente e supplice, di tutto il popolo cristiano”.