Avezzano. La storia è sempre la stessa, quella dei disagi dei pendolari che devono mettere a dura prova la pazienza per sopportare gli enormi disservizi di Trenitalia. Anche oggi problemi, come ieri e come quasi tutti i giorni. Treni fermi a Tivoli da oltre due ore per problemi alla linea in attesa dell’arrivo dei locomotori diesel per tentare di trainare i vagoni con i pendolari in rientro da Roma dopo l’ennesima giornata da incubo. Ritardi a catena, fino a 90 minuti stanno esasperando un’attesa che sembra non finire mai. Il treno delle 14.38 in partenza da Roma Tiburtina è arrivato ad Avezzano dopo tre ore di viaggio a singhiozzo. Una linea ferroviaria abbandonata a se stessa e cittadini sbattuti in carri bestiame che dall’Adriatico al Tirreno muovono a fatica ogni giorno le ruote quasi a dispetto dei migliaia di studenti e lavoratori costretti a questo quotidiano umiliante viaggio. Daniele Luciani, pendolare disgustato da questo menefreghismo aziendale dice che: “E’ uno schifo, non è possibile che su questa linea per riparare un guasto venga impiegato un tempo di lavoro spropositato, è impossibile che non venga approntato una sorta di piano alternativo per alleggerire i disagi dei “contribuenti”, è inconcepibile che vi siano “top manager” pagati profumatamente che non sappiano gestire situazioni di disagio”. (g.r.)