Avezzano. Giornalista avezzanese picchiata e ferita all’interno degli uffici della Regione. Per il presunto aggressore, B.M., 53 anni, dell’Aquila, un dipendente dell’ente con qualifica di collaboratore, è stata avanzata una richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm Roberta D’Avolio.
L’uomo, difeso dall’avvocato Lanfranco Massimi, è accusato di aver aggredito la ragazza il 12 giugno 2012 all’interno della propria stanza. In sostanza, la giovane giornalista marsicana dell’ufficio stampa della Regione, difesa dall’avvocato Roberto Verdecchia, sarebbe stata strattonata e scaraventata verso un mobile e avrebbe riportato lesioni per 40 giorni di prognosi con la contusione del gomito e una frattura.
Sull’episodio c’era stato il massimo riserbo e si era tentato di non far divenire la notizia che coinvolge l’ente regionale di dominio pubblico. La richiesta del pubblico ministero, però, ha reso inevitabile che l’episodio trapelasse all’esterno. Per ora non risultano nemmeno provvedimenti disciplinari da parte degli uffici. L’aggressione sarebbe infatti avvenuta all’interno degli uffici regionali.