Avezzano. Stavolta l’aggressione non è stata solo verbale, come capita sempre più frequentemente ai giornalisti in tuta Italia, ma anche fisica. Il motivo? Aver scritto un articolo di pura cronaca per un’inchiesta della Guardia di Finanza che coinvolgeva un imprenditore del settore petrolifero avezzanese.
“E’ inqualificabile l’aggressione subita dal giornalista Manlio Biancone, de Il Messaggero”, ha scritto il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, “è stato malmenato e minacciato da un imprenditore, in pieno centro ad Avezzano. L’imprenditore ha sferrato un pugno al collega “colpevole” di aver scritto un articolo nel quale riportava la nuda cronaca di una truffa per l’evasione dell’Iva nella vendita di gasolio in diverse regioni.
L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo”, continua il presidente Pallotta, “condanna duramente questa ennesima aggressione ai danni di un giornalista che ha svolto correttamente il suo lavoro ed esercitato onestamente il diritto di cronaca. Esprime solidarietà al collega Biancone ed è pronto a sostenerlo in ogni sede per riaffermare il dovere dei giornalisti di informare, senza condizionamenti e timori , i cittadini che hanno il diritto di conoscere i fatti che hanno rilevanza pubblica”.