Gioia dei Marsi. Con orgoglio e soddisfazione l’Amministrazione Comunale annuncia la conclusione dell’iter di miglioramento sismico dell’edificio scolastico destinato ad ospitare le scuole medie e la dirigenza dell’Istituto comprensivo (Gioia-Lecce-Ortucchio) S. Giovanni Bosco. I principali fondi a cui si è attinto, sono quelli del “PAR-FAS Abruzzo 2007/2013, veicolati da Regione Abruzzo, oltre quelli di Bilancio sostenuti, fra l’altro, dagli indennizzi del PNALM, per un totale di circa € 570.000,00. E’ importante far apprezzare la sintesi dell’intervento, del quale si deve il prezioso contributo tecnico del progettista Ing. Luigi Aratari e del RUP Ing. Giovanni Soricone, che è consistito in placcaggio, su tutti i muri portanti, con rete elettrosaldata passante, nella cerchiatura di tutti i solai al fine di irrigidire le strutture, e per ridurre ulteriormente il rischio ribaltamento pareti nella realizzazione di un cordolo in acciaio, internamente ed esternamente alla parete, su tutte le murature portanti dell’edificio perpendicolari alla tessitura dei solai.
Tali accorgimenti, complessivamente sono volti a scongiurare il pericolo di sfilamenti delle strutture a cui esse possono essere particolarmente soggette in seguito a fenomeni sismici. Ulteriore innovativo presidio per la sicurezza dell’involucro edilizio è rappresentato dall’applicazione di rete in Glass Fiber Reinforced Polymer, fissata sui travetti all’intradosso del solaio attraverso un sistema di connessione, sistema certificato per la messa in sicurezza dei solai antisfondellamento. Importanti interventi hanno anche riguardato le tramezzature interne, con ancoraggi ai solai ed alle murature perimetrali portanti e la manutenzione del tetto con impermeabilizzazione di tutta la copertura grazie al posizionamento di guaina e nuove tegole, canali di gronda e discendenti.
Oltre al miglioramento della sicurezza, nel rispetto della normativa vigente, l’intervento ha comportato il miglioramento funzionale ed impiantistico dell’intera struttura con la creazione di un nuovo accesso centrale sulla via principale che ha reso possibile anche la creazione di “n. 3 edifici nell’edificio”, realizzando un nuovo impianto elettrico ed illuminotecnico, nuovo impianto idrico sanitario, nuova telefonia e nuovi impianti speciali, tutti sezionabili e regolabili a seconda dell’utilizzo e delle necessità dei fruitori, anche per una versatilità della struttura in vista di ogni possibile sua strategica utilizzazione.
Ai fini del risparmio energetico è stata realizzata una controsoffittatura interna, e un miglioramento prestazionale sia in termini caloriferi che di dispersioni termiche, rendendo l’intero involucro edilizio altamente efficiente e confortevole. E’ stato sistemato l’esterno onde permette la fruizione di tutti gli spazi con pavimentazioni e relativi decori. Inoltre si sono acquistati nuovi arredi sia per le aule che per ogni altro spazio, garantendo comfort ed estetica altamente innovativi e fornendo al personale ed agli alunni strumenti e tecnologie all’avanguardia compreso un’aula denominata 3.0, con tavoli che consentono una didattica in movimento e di gruppo nel rispetto delle nuove linee guida MIUR.
“Insomma, un intervento che si compie ogni cento anni, afferma il sindaco Gianclemente Berardini, a nemmeno tre anni da quello che ha riguardato il plesso della scuola elementare, su un immobile storico del Paese, di sicuro pregio, che vede coniugata sicurezza ad alta fruibilità, in un connubio perfetto tra estetica e contesto, modernità e tecnologia, memoria e futuro. Il tutto nell’auspicio di vedere fornita una interessante possibilità a servizio anche di altre comunità del circondario, nell’ottica di una più che mai necessaria, non più rimandabile, condivisione e strategia di area”.Si invita perciò tutti all’Open Day, di domenica 9 settembre, vigilia della riapertura ed inaugurazione, occasione per chiunque volesse visitare la nuova scuola ed osservare il video report degli interventi fatti.