Scommettere è uno dei giochi, online e non, più amati dalle persone e dagli appassionati di sport. Questa pratica permette a chiunque di improvvisarsi veggenti, provando ad indovinare il risultato finale dei match o di competizioni sportive. In Italia è una pratica recedente, si parla infatti di inizio 2000 per assistere alle prime giocate, escluso il Totocalcio. Le sue radici sono antiche, addirittura i primi esempi di scommesse risalgono ai tempi dei romani e dei greci.
Da qualche anno, inoltre, il sistema di scommesse sportive si è andato sempre di più ad arricchire di una serie di nuovi meccanismi per giocare su un determinato incontro. Un esempio lampante può essere il calcio: inizialmente si poteva giocare solamente 1 (vittoria squadra in casa), X (il pareggio) e 2 (vittoria squadra in trasferta). Nel corso del tempo questa modalità di scelta è stata affiancata da una serie lunghissima di combinazioni, come il numero di gol, quanti cartellini oppure calci di rigori, parziali, primo tempo, marcatori. Insomma c’è di tutto.
C’è una modalità, però, che ogni utente ha difficoltà a capire, ovvero l’handicap. Parliamo di un sistema di scommesse che a primo impatto può sembrare complicato. Ne esiste anche una variante, chiamata handicap asiatico.
Handicap, cos’è e come funziona
Capire cos’è un handicap non è difficile, anzi, una volta spiegato risulta piuttosto semplice. Basti sapere che è identico all’1X2, ma in che modo? Rispetto al sistema classico, alla squadra favorita viene assegnato appunto un handicap, che può essere, ad esempio, di un gol. Il motivo di tale scelta è annullare lo svantaggio che separa le due squadre.
Per capire: se in questo momento si giocasse la partita Real Madrid-Lecce, la scelta di ogni giocatore ricadrebbe sui Blancos, in quanto più forti sulla carta rispetto alla squadra ospite. Ecco, in queste situazioni entra in gioco l’handicap: la giocata è contrassegnata dal simbolo 1H (in questo caso specifico) e la quota sarà molto più alta rispetto alla giocata base. Sarà possibile scegliere quanto handicap dare alla squadra favorita, ma nel nostro esempio se decidiamo di dare solo un gol al Real, è come se i madrileni iniziassero la partita già sotto di 0-1. In caso in cui la partita termini 1-0 per i padroni di casa, allora il risultato finale sarà uno 0-0 in quanto la giocata da noi scelta annulla lo svantaggio. Viene da sé quindi capire che la squadra di casa, nell’esempio il Real Madrid, debba vincere con almeno 2 gol per poter permettere la vincita della quota.
Per il segno X si va ad applicare la medesima regola, solamente bisogna fare un piccolo appunto. Prendiamo sempre l’handicap di un solo gol per il Real. Nel caso in cui la giocata sia un pareggio, i padroni di casa partiranno con un gol subito. La scommessa sarà vincente nel momento in cui a portare i tre punti a casa saranno gli ospiti, ma con un solo gol di scarto, in modo da compensare quanto scelto. Chiaramente lo stesso discorso vale anche per la squadra in trasferta.