Avezzano. Le voci sull’esclusione dell’assessore Gino Di Cicco dalla giunta comunale si rincorrevano da tempo. Subito dopo le elezioni regionali del maggio scorso sembrava ormai imminente la revoca delle
deleghe. Alla fine, invece, il sindaco Gianni Di Pangrazio ci ha pensato a lungo e solo venerdì ha deciso di mettere alla porta Di Cicco. L’assessore anziano aveva deleghe ai Lavori Pubblici (Edilizia Scolastica), Politiche energetiche, Sanità (Randagismo e Servizi Cimiteriali). Vicino da sempre alla famiglia Stati era entrano in giunta dopo l’esclusione della preside Marina Novelli che faceva parte della prima giunta tecnica di Di Pangrazio. Il passaggio di testimone sembrava aver rassicurato gli animi e invece a distanza di poco più di un anno c’è stata la nuova esclusione. La cacciata di Di Cicco, a pochi giorni dall’avvio delle scuole, implica un’imminente sostituzione visti i disagi degli istituti della città. Di Pangrazio, quindi, dovrà subito sostituire Di Cicco e affidare il filone scuole a un altro uomo. Non è chiaro ancora se sarà uno Statiano, certo è che i movimenti in giunta non finiranno per ora.