Avezzano. Una full immercion in città tra piazza Risorgimento, il centro ricreativo Help Handicap e il carcere di San Nicola. Gianni Morandi non ha solo cantato ad Avezzano ma ha voluto abbracciare la città dividendosi tra selfie e canti. La giornata è iniziata in piazza Risorgimento dove ha incontrato tantissimi fans con i quali si è fermato a scherzare e a farsi fotografare. Poi si è spostato all’Help Handicap dove si è intrattenuto con i ragazzi scherzando, cantando e ritendo con loro tanto da non voler più andare via. “Sono stati dei momenti bellissimi e indimenticabili”, ha raccontato Stefano Di Giuseppe, dell’Help Handicap, “Morandi ha cantato con i ragazzi, ha parlato con loro, si è fatto raccontare come trascorrono le loro giornate. È stato molto entusiasta quando gli hanno regalato dei piccoli oggettini realizzati proprio da loro. Ha apprezzato molto”. Dopo la tradizionale foto ricordo e i tanti abbracci e le dolci parole ai ragazzi diversamente abili Morandi ha salutato tutti per partire alla volta dell’ultima tappa del suo tour avezzanese: il carcere di Avezzano. Ad accoglierlo nella casa circondariale il direttore Mario Silla e tutti gli agenti desiderosi di conoscere il loro beniamino. Lui subito ha sfoderato un sorriso smagliante e poi ha preso la chitarra e ha iniziato a intonare con i detenuti “Fatti mandare dalla mamma”, “In ginocchio da te” e tanti altri successi che tutti conoscevano. Con loro, inoltre, Morandi si è fermato anche qualche minuto a parlare per conoscere la storia di ognuno e poi a pregare nella cappellina del carcere.