Avezzano. Gianni Letta “benedice” la Fiera dei Marsi: nella prestigiosa cornice del Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio, location di un importante convegno per onorare il 156° anniversario dell’Unità d’Italia, il Gal Terre Aquilane, in trasferta a Firenze per promuovere la prima kermesse fieristica del popolo marso, ha ricevuto il graditissimo assist dell’illustre conterraneo, già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Letta, marso doc, al termine del suo dotto e apprezzato intervento mirato alla rilettura del contributo di alcune grandi etnìe (i popoli dell’Appennino centrale: Etruschi, Italici, Marsi, Sanniti, ecc) alla formazione dell’identità nazionale multiculturale, ha “posato” davanti al roll-up promozionale della prima edizione della kermesse fieristica insieme alla delegazione del Gal capitanata dal Presidente, Rocco Di Micco, augurando un “grande successo” alla prima edizione della Fiera dei Marsi.
“Il Gal ha accolto con enfasi l’invito a partecipare al 156° anniversario dell’Unità d’Italia”, afferma il Presidente, Rocco di Micco, sponsor dell’evento organizzato dall’associazione culturale Arkiwine con il patrocinio del Comune di Firenze e dei Consigli regionali di Toscana, Abruzzo e Molise, “poiché dava il giusto risalto ai popoli dell’Italia centrale che hanno posto le fondamenta dell’unità d’Italia e oggi sono in grande difficoltà per i danni di questo terremoto infinito. Con la fiera dei Marsi il Gal intende dare un contributo per ridare slancio alla nostra amata terra”. Filo conduttore del convegno storico-archeologico-letterario “Etruschi e Italici. le radici dimenticate”, dove ha partecipato anche Adriano La Regina, storico Soprintendente di Roma e massimo studioso vivente di Archeologia ed Epigrafia dei popoli Italici, sono stati presentati due grandi successi editoriali editi da Itaca Edizioni: “I segreti della via etrusca”, scritto da Marco Parlanti e Gianfranco Bracci, a cura dell’etruscologo Carmine Pellegrino, docente dell’Università di Salerno, e “Viteliú. Il Nome della Libertà”, autore Nicola Mastronardi, “magnificato” da Gianni Letta.