Avezzano. “Donne, giovani, professionisti, ottimi i presupposti per la nuova giunta comunale varata dal neo Sindaco Giovanni Di Pangrazio”. Parole di soddisfazione sono quelle pronunciate da Francesco D’Amore, Presidente della Cna di Avezzano che, nel complimentarsi per la “squadra” messa su dal Sindaco neo eletto, approfitta per “rivolgere loro un sentito augurio per il lavoro che andranno a svolgere nella gestione amministrativa della Città di Avezzano. Lo stesso augurio che il Presidente D’Amore rivolge anche agli altri neo Sindaci dei comuni marsicani; e subito un monito rivolto a tutti loro, ovvero quello di lavorare in sinergia per la crescita e lo sviluppo del territorio”.
“Sicuramente”, continua il Direttore della Cna di Avezzano, Fabrizio Belisari.”Il lavoro che si appresta a svolgere la nuova giunta comunale di Avezzano, sarà tutt’altro che agevole, in considerazione del difficile periodo, caratterizzato da un’emergenza sanitaria che, soprattutto negli ultimi giorni ci sta consegnando dati e numeri non certo confortanti. Ma di questo ne abbiamo avuto contezza da subito e, soprattutto, l’hanno ben presente “i gladiatori” scelti da Di Pangrazio che sono chiamati ad assolvere ruoli e funzioni che vanno oltre l’ordinario, il tutto ovviamente per salvaguardare e al tempo stesso consolidare presidi indispensabili per il nostro territorio. Lo abbiamo più volte affermato, ma lo ribadiamo, che tali obiettivi , ferme restando le indubbie capacità professionali di ciascun componente della neo amministrazione comunale, si possono raggiungere solo con il dialogo continuo con tutte le parti sociali”.
“Per questo motivo auspichiamo che gli auguri che oggi io e il mio Presidente rivolgiamo alla nuova amministrazione per mezzo della stampa, a strettissimo giro avremo la possibilità di rivolgerli personalmente al nuovo Sindaco e ai suoi nuovi assessori quando cominceremo a confrontarci su temi riguardanti il lavoro, i fondi da destinare al tessuto imprenditoriale locale, le misure da adottare per arginare l’attuale emergenza sanitaria ed economica. Come dire, quindi: al lavoro sin da subito e insieme per scongiurare ulteriori ritardi e problemi che il nostro territorio non può più permettersi!”, conclude Belisari.