Rieti. C’è un sospettato per la morte di Mariangela Mancini, la 33enne scomparsa il 12 maggio da Borgorose e ritrovata morta il giorno dopo in un bosco nella frazione di Spedino. Si tratta di un uomo che, secondo gli inquirenti, potrebbe aver avuto un ruolo nella morte della giovane. Il sospettato è un ospite di una comunità di recupero di tossicodipendenti che si trova a pochi chilometri da Borgorose e che al momento non sarebbe ancora indagato. Si sarebbe allontanato dalla comunità per diverse ore dopo il ritrovamento del corpo, per poi farvi ritorno. “Se fosse stato certo il suicidio le indagini sarebbero già chiuse”. Così aveva commentato oggi il procuratore di Rieti Giuseppe Saieva l’ipotesi di morte per strangolamento circolata riguardo all’esito dell’autopsia.