Avezzano. E’ giallo sui lavori al depuratore di Avezzano. Dopo l’annullamento dell’inaugurazione a causa di presunte irregolarità, come tubi troppo stretti e allacci non conformi al progetto, scoperte nel corso di un sopralluogo con i tecnici del Comune e degli altri enti coinvolti, ora la vicenda si tinge di giallo. Secondo il presidente dell’Arap, Tiziano Petrucci, “le opere sono state progettate e realizzate correttamente in conformità con quanto previsto nella Autorizzazione Aua rilasciata”. Anche le tubazioni apposte in sede di completamento dell’impianto, secondo l’ex nucleo industriale, “sono adeguate alle portate previste per il nuovo depuratore”. Inoltre, in una nota, l’ingegner Sante Di Giuseppe, progettista e del direttore dei lavori, ha giudicato “diffamanti e prive di supporto tecnico le accuse rivolte da parte di soggetti sicuramente non esperti nel settore che hanno rappresentato circostanze contrastanti con la realtà dei fatti e degli atti”. Come è possibile, ci si chiede, che ci siano visioni così nettamente contrapposte sulla vicenda e sulle infrastrutture realizzate? Sulla vicenda, la digos, che segue gli incontri sul depuratore da mesi, ha acquisito gli atti del verbale stilato nel corso dell’incontro su cui si è discusso su queste questioni tecniche. Ora i lavori di miglioramento dovrebbero essere avviati in tempi brevi, entro l”estate. Ma alla luce delle diverse visioni dei problemi tecnici riscontrati, la questione rischia di creare controversie e andare per le lunghe. Nel frattempo le acque continuano ad avere problemi di depurazione e il rischio di canali ancora inquinati da salmonella e sempre più alto.