Avezzano. Lanciavano grossi gomitoli di cotone (4 chili e mezzo di peso) imbevuti di acqua contro le auto in transito da un muro in via Fracassi, nella frazione di Paterno, ora i due 13enni ritenuti responsabili degli atti vandalici, sono stati denunciati dalla Polizia locale al tribunale dei minori dell’Aquila per danneggiamento e lancio pericoloso di cose. A quattro mesi dagli assalti, che in un’occasione, il 22 novembre, spaccarono il parabrezza di un’auto condotta da una giovane del posto, rischiando di provocare una tragedia, scattò la denuncia contro ignoti: le laboriose indagini degli agenti del distaccamento di Paterno, il maresciallo capo Benedetta Di Gennaro e l’assistente Antonella Cerratti, dirette dal comandante Luca Montanari, che hanno ascoltato decine di testimoni in caserma intrecciando informazioni e perfino sms, hanno portato all’individuazione dei presunti autori. “Un plauso all’attività investigativa della Polizia locale”, affermano il sindaco Antonio Floris e l’assessore delegato Aureliano Giffi, “mirata a garantire la sicurezza della collettività”.
Ora i 13enni, che avevano cercato di scaricare la colpa su 3 coetanei di altri paesi risultati estranei ai pericolosi raid vandalici, dovranno difendersi dalle accuse. A tradirli è stato proprio il tentativo di addossare quei gesti scellerati agli incolpevoli ragazzi della loro età: escluse responsabilità dei tre, infatti, le indagini degli agenti si sono concentrate sui due 13enni del posto fino alla chiusura del cerchio. In quei giorni, comunque, in via Fracassi, si verificarono altri episodi teppistici sui quali la Polizia locale sta indagando per accertare le responsabilità.