Avezzano. Si va verso una riconferma della gestione dei servizi di igiene urbana in città. Tekneko, società che si occupa di tutto quello che concerne il mondo del porta a porta in diversi comuni dell’Abruzzo, del Lazio, della Puglia e delle Marche, è l’unica ad aver risposto al bando del Comune di Avezzano.
A conti fatti, quindi, dopo il via libera dell’Agir che dovrà esaminare tutta la documentazione presentata dall’azienda presieduta da Umberto Di Carlo, il Comune di Avezzano le riconsegnerà l’appalto per altri sette anni.
Il nuovo bando da 50milioni di euro prevede di raggiungere durante la durata dell’appalto l’aumento degli attuali livelli di raccolta differenziata che dovranno passare dagli attuali 76% all’80%. Si richiede inoltre una maggiore e migliore efficienza sia del sistema di raccolta dei rifiuti, sia dei servizi di pulizia, la sensibilizzazione verso gli utenti a creare più compostaggio domestico per ridurre cassonetti e mastelli, e poi la lotta al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e il potenziamento delle isole ecologiche intelligenti.
Per ora in casa Tekneko nessuno parla, ma la soddisfazione per aver riconfermato la gestione di un Comune come Avezzano è molta. Si tratta infatti di una città importante e allo stesso tempo di una realtà che da anni viene gestita dall’azienda del gruppo Di Carlo. Negli ultimi mesi c’erano state diverse frizioni tra l’amministrazione comunale e Aciam – di cui Tekneko è socio privato con il 48,6% – per l’aumento delle tariffe Tari per il 2023 del 7,2% deliberato dalla società consortile a seguito dell’aumento tariffario per lo smaltimento dei rifiuti. Il Comune di Avezzano ha trascinato in tribunale l’Aciam per poi fare un passo indietro e trovare un accordo che ha bloccato temporaneamente gli aumenti.
Tekneko, alla luce della proroga del contratto in essere, dovrà gestire il servizio fino al 31 dicembre. Poi, se l’Agir avrà terminato l’esame dei documenti, dovrebbe scattare il nuovo appalto.