Avezzano. Introdurre la geometria già dai primi anni di scuola in un modo originale e accattivante, partendo dal mondo macroscopico della realtà che ci circonda per arrivare al mondo microscopico della materia. È il progetto, “Geo-Materia”, che gioca con le parole Geometria e Materia e che trova la realizzazione grazie alla tesi di laurea di una neo dottoressa abruzzese, Giulia Dionisi, seguita nello studio da Alessandro Stroppa, dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il campo di ricerca del dottore Stroppa è la fisica teorica della materia, all’Istituto Spin. Docente a contratto dell’Università degli Studi dell’Aquila e docente internazionale su invito alla Shanghai (SHU) e South East University (SEU) in Cina, Stroppa è stato relatore della tesi che ha portato la giovane Dionisi al conseguimento della votazione 110/110 e lode.
Insieme hanno progettato il percorso didattico che viene presentato nell’ambito della manifestazione Street Science nelle scuole del territorio, su invito da parte dei dirigenti scolastici. La tesi ha visto la realizzazione di un video didattico pubblicato sulla piattorma Outreach del CNR (visionabile al link https://www.outreach.cnr.it/ri
L’idea è quella di introdurre la geometria ai bambini con strumenti di realtà aumentata e video didattici: i piccoli studenti scopriranno la geometria delle molecole e saranno in grado di manipolare virtualmente e costruire essi stessi semplici molecole, come la molecola dell’acqua H2O o costruire il reticolo bidimensionale del grafene, il super-materiale, per la cui scoperta, illustri scienziati hanno ottenuto il Nobel per la Fisica nel 2010.
“Geo-Materia”, è stato recentemente presentato al Pontificio Istituto “Maestre Pie Filippini” all’Aquila e a breve approderà nella scuola “Corradini-Pomillio” di Avezzano.