Tagliacozzo. Gente in piazza per la riapertura h24 del Punto di primo intervento dell’ospedale di Tagliacozzo. La pioggia e il maltempo non hanno fermato i tanti cittadini che hanno deciso di scendere in strada e manifestare tutto il loro dissenso per la decisione della Regione Abruzzo di riaprire solo dalle 8 alle 20 il pronto soccorso chiuso all’inizio dell’emergenza coronavirus.
A organizzare l’appuntamento e richiamare l’attenzione di tutto il territorio è stata Rita Tabacco, responsabile del comitato pro ospedale, che ha voluto ribadire l’importanza della struttura sanitaria. “Questo è solo l’inizio”, ha commentato la Tabacco, “se l’attività di pronto soccorso non tornerà alla normalità, così come avvenuto per tutti gli altri servizi sanitari della Regione, allora allargheremo la protesta a tutta la Marsica”.
Un momento di confronto al quale oltre ai cittadini hanno partecipato anche tanti amministratori tra i quali il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, il consigliere regionale, Giorgio Fedele il quale ha ricordato che “il manager ha scelto di non programmare, di non prevedere la riapertura.
Appena pubblicata l’ordinanza 55 ho chiesto al direttore come si stesse organizzando per la riapertura dei punti di primo intervento e ci sono volute due settimane per avere la risposta”.
Presenti anche il presidente del consiglio di Tagliacozzo, Anna Mastroddi, e i consiglieri comunali Lorenzo Colizza, Vincenzo Montelisciani, Romana Rubeo, Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle. Non sono mancati poi i volontari della Protezione civile di Tagliacozzo e Sante Marie e i tanti volontari che in questi giorni si sono mobilitati per la petizione popolare.
Domani alle 9 è convocata la commissione Sanità durante la quale il presidente, Mario Quaglieri, ascolterà quattro sindaci marsicani – Pescina, Tagliacozzo, Magliano de’ Marsi e Balsorano – e il manager della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila, Testa sul futuro dei Ppi di Tagliacozzo e Pescina.