Avezzano. “Mentre l’amministrazione si nascondeva dietro scuse e negazioni, la Polizia Locale ha fermato i delinquenti e protetto la città. Oggi cade definitivamente la favola del sindaco Gianni Di Pangrazio e dell’assessore al ramo Cinzia Basilico: non è vero che non si potesse fare nulla, era la politica a non volerlo”.
Così Tiziano Genovesi, consigliere comunale di opposizione al Comune di Avezzano, nel commentare l’operazione che ha portato al fermo dei ladri seriali responsabili di una lunga scia di furti e vetrine spaccate nel centro cittadino.
“Due agenti, con coraggio e professionalità, hanno fatto ciò che il sindaco continuava a raccontare fosse impossibile: arrestare chi stava terrorizzando commercianti e residenti. Questo dimostra una verità lampante, già denunciata in passato: quando la Polizia Locale viene messa nelle condizioni di agire, i risultati arrivano”, aggiunge Genovesi.
Poi l’affondo contro l’amministrazione comunale: “Per anni Di Pangrazio e l’assessore alla sicurezza hanno negato l’emergenza e ridicolizzato le nostre richieste, parlando di limiti e poteri insufficienti. Oggi vengono clamorosamente smentiti dai fatti. Una cosa che ieri era ‘impossibile’, oggi si è fatta. Perché? Perché finalmente hanno iniziato a fare quello che chiedevo da tempo: più autonomia operativa ai vigili, vera sinergia interforze, presenza attiva sul territorio”.
“Se ci avessero ascoltato prima, i commercianti non avrebbero subito settimane di vetrine spaccate, auto danneggiate e attività in allarme. È evidente che chi ha minimizzato deve ora assumersi le responsabilità del proprio ritardo”, prosegue il consigliere.
“Adesso basta scuse, basta alibi. La sicurezza non si annuncia, ma si garantisce – conclude – La Polizia Locale ha dimostrato di essere all’altezza del compito. Ad essere stata incapace, finora, è stata solo la politica civica di Di Pangrazio e della sua ‘squadra’. Si sveglino una volta per tutte o lascino spazio a chi vuole davvero proteggere Avezzano”.







