Ortucchio. Ieri, la chiesa di Santa Maria di Capodacqua a Ortucchio ha ospitato un evento toccante e significativo, guidato da Padre Riziero Cerchi, parroco della comunità e fondatore dell’associazione “Genitori di stelle-figli della Speranza”. Con le parole “tutto mi parla di te Dio grande e buono, grazie Gesù”, Padre Riziero ha descritto la giornata di preghiera dedicata al ricordo di coloro che non sono più con noi.La cerimonia ha visto la partecipazione del vescovo dei Marsi, Giovanni Massaro, e del sindaco di Ortucchio, Raffaele Favoriti, creando un’atmosfera di profonda emozione e condivisione. L’associazione, attiva dal 2007, si propone come un importante punto di riferimento per le famiglie che hanno vissuto la dolorosa esperienza della perdita di un figlio, offrendo conforto e sostegno nella fede. Durante l’incontro, il vescovo Massaro ha guidato la comunità in un momento di riflessione e preghiera, sottolineando l’importanza di unirsi in un abbraccio collettivo, testimoniando la forza della speranza cristiana.
Questo evento non è stato solo una cerimonia, ma un’opportunità per le famiglie di stringere legami di vicinanza e supporto reciproco. Ogni terza domenica del mese, i membri dell’associazione si riuniscono per una celebrazione eucaristica, accompagnata da incontri settimanali di crescita spirituale. Padre Riziero, figura di guida e ispirazione, ha evidenziato come il vuoto lasciato dalla perdita possa essere colmato solo dalla presenza di Dio, trasformando il dolore in un momento di condivisione profonda.
Le lacrime si mescolano ai sorrisi in questi incontri, dove la comunità si stringe attorno a chi ha bisogno di sostegno. La forza della fede e l’amore reciproco diventano un faro di luce in un cammino spesso buio e difficile. Questo evento ha dimostrato che, anche nei momenti più difficili, la speranza e l’amore possono illuminare il cammino. Insieme, si può costruire una rete di sostegno e solidarietà, testimoniando che, anche quando la vita ci mette alla prova, non siamo mai soli. Ortucchio si conferma così un luogo di accoglienza e amore, dove la comunità si unisce per affrontare le sfide della vita con coraggio e speranza.