Mentre la trasformazione digitale accelera in tutta Europa, regioni ricche di patrimonio come la Marsica dispongono di un’occasione unica per tutelare, raccontare e condividere la propria storia attraverso tecnologie avanzate. Situata in Abruzzo, la Marsica è ricca di tesori archeologici, dai resti romani alle roccaforti medievali.
La prossima Web3D 2025 Conference si terrà dal 9 al 10 settembre a Siena. L’evento celebra la 30ª Conferenza Internazionale sulla Tecnologia Web 3D e si svolgerà in concomitanza con Digital Heritage 2025. Il focus principale sarà sugli strumenti immersivi del web 3D, progettati per supportare applicazioni legate al patrimonio culturale e ai gemelli digitali.
Per regioni come la Marsica, partecipare a questi sviluppi apre prospettive straordinarie: dalla creazione di esperienze interattive legate al patrimonio, al rafforzamento del turismo culturale e dell’educazione. L’agenda di Web3D 2025 presenterà nuovi standard per la resa digitale, l’interazione in tempo reale, l’accessibilità web e l’interoperabilità dei metadati. Si possono immaginare ambienti 3D accessibili da browser che ricostruiscono siti antichi, includono guide audio, supportano più lingue e integrano racconti comunitari.
Dalla simulazione culturale al coinvolgimento digitale
Al centro della Web3D 2025 Conference c’è l’esplorazione di come gli ambienti digitali vengano progettati, visualizzati e resi fruibili su diverse piattaforme. Un ambito dove altri settori hanno già fatto notevoli progressi. In particolare, il settore dell’intrattenimento dimostra chiaramente come il design immersivo e gli standard di accessibilità possano potenziare il coinvolgimento digitale. Basti pensare alla struttura e all’esperienza utente garantita da una piattaforma di casino online italiano ben realizzata.
Queste piattaforme rappresentano molto più che semplici giochi: creano ambienti digitali curati che bilanciano funzionalità, conformità legale e coinvolgimento dell’utente. I giocatori possono accedere a una varietà di funzionalità che riflettono elevati standard di architettura digitale. Tra queste troviamo le slot machine a tema, i giochi da tavolo dal vivo come blackjack e baccarat, oltre a interfacce dinamiche che si adattano fluidamente dal desktop ai dispositivi mobili.
Questi principi rispecchiano esattamente i temi esplorati da Web3D 2025. Se regioni come la Marsica desiderano coinvolgere i visitatori tramite piattaforme di patrimonio virtuale, analizzare come l’intrattenimento digitale abbia già affinato il coinvolgimento del pubblico, l’interazione sicura e l’ottimizzazione per dispositivi mobili può risultare istruttivo.
Che si tratti di guidare gli utenti attraverso una ricostruzione 3D di un anfiteatro romano, oppure di accompagnarli in un viaggio educativo nell’antico Abruzzo tramite un’app, l’obiettivo resta lo stesso: coinvolgere il pubblico in esperienze digitali immersive. Tuttavia, il successo di queste iniziative non dipenderà solo dalla qualità del contenuto storico. Sarà altrettanto importante il modo in cui tale contenuto viene trasmesso nel contesto digitale.
La Marsica è pronta per adottare i gemelli digitali
La Marsica ha già compiuto i primi passi verso l’adozione di questi concetti. Una ricostruzione VR pilota dell’anfiteatro romano di San Benedetto dei Marsi, sviluppata all’inizio del 2025 dal Michub Innovation Hub, ha dimostrato il potenziale delle esperienze immersive legate al patrimonio. I visitatori hanno potuto esplorare un modello 3D interattivo del sito, arricchito da contenuti narrativi, contesto storico e navigazione guidata.
Tuttavia, questo progetto resta un caso isolato. Alla Marsica manca ancora una visione digitale a lungo termine che integri più siti, infrastrutture educative e standard tecnici. Partecipare alla Web3D 2025 potrebbe rappresentare una svolta. L’evento metterà a disposizione approfondimenti su strumenti open-source, pipeline di rendering in tempo reale, framework 3D basati su browser (come WebXR) e le migliori pratiche sui dati, tutti elementi cruciali per lo sviluppo scalabile dei gemelli digitali.
Questi modelli potrebbero servire diversi tipi di pubblico: studenti in classi remote, ricercatori impegnati in analisi a distanza, o turisti virtuali che esplorano la Marsica prima di organizzare una visita fisica. Si possono immaginare sovrapposizioni di dati ambientali, narrazioni adattive in base alla posizione dell’utente, o addirittura aggiornamenti in tempo reale legati agli scavi archeologici.
Dall’accessibilità alla sostenibilità: la visione a lungo termine
La creazione di gemelli digitali non è un investimento una tantum. Manutenzione continua, aggiornamenti dei contenuti e sostenibilità delle piattaforme sono fondamentali. Il mercato europeo dei gemelli digitali sta crescendo rapidamente. Il segmento europeo è trainato da integrazioni con l’IoT, analisi cloud e partnership multi-dominio. In parallelo, iniziative a livello UE come Artemis e Destination Earth dimostrano l’applicabilità su larga scala e le aspettative di accessibilità dei gemelli digitali.
Nel 2025, il mercato globale dei gemelli digitali raggiungerà un valore stimato di 29,06 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 21,01 miliardi del 2024, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 38,4%. Entro il 2029, il mercato è destinato a superare i 99,2 miliardi di dollari, con una crescita annua composta del 35,9%.
Questa espansione è guidata dalla costante adozione di soluzioni digitali nei settori industriali, infrastrutturali e farmaceutici, oltre che dal continuo sviluppo dell’IoT industriale, della stampa 3D e dell’impiego di gemelli digitali nella produzione e nella gestione delle supply chain.
Per la Marsica, una roadmap efficace include la creazione di partnership con università, hub tecnologici regionali e istituzioni culturali. I finanziamenti possono essere richiesti attraverso fondi culturali dell’UE, iniziative Horizon Europe o bilanci nazionali destinati al patrimonio. Formare la popolazione locale in tecniche di cattura 3D, storytelling e comunicazione digitale significherebbe allo stesso tempo creare occupazione, rafforzare le competenze e consolidare il senso civico.
Connettere il patrimonio storico al futuro digitale è una scelta strategica
La Conferenza Web3D 2025 è molto più di un raduno di tecnologie: rappresenta una piattaforma di lancio per regioni come la Marsica, che vogliono connettere il proprio lascito storico al futuro digitale. Sfruttando modelli di esperienza utente già collaudati, la Marsica può garantire che i propri gemelli digitali siano accurati e coinvolgenti, sicuri, accessibili e sostenibili.
Le statistiche confermano l’interesse per piattaforme digitali ben progettate e affidabili, e la diffusione dei gemelli digitali ne dimostra la crescente rilevanza. Se la Marsica agirà con visione e strategia, guidata dagli spunti della Web3D 2025, potrà diventare un punto di riferimento per il patrimonio culturale digitale, trasformando le pietre della storia in esperienze dinamiche e interattive accessibili in tutto il mondo.