Avezzano. Il ritorno della bella stagione porta spesso buon umore e maggiore spensieratezza a livello mentale. Ma per il corpo vale lo stesso? Il caldo ha i suoi pregi ma anche i suoi difetti. Tra i disagi più comuni che si verificano a causa delle alte temperature c’è il gonfiore delle gambe dovuto – spesso, ma non solo – a un’insufficienza venosa. Una patologia che coinvolge soprattutto le donne.
Secondo la rivista European journal of vascular and endovascular surgery su 26 milioni di soggetti colpiti da problemi vascolari, 16 milioni sono rappresentati da donne e 6 milioni da uomini.
Insieme alla Farmacia Santa Caterina di Avezzano oggi capiremo meglio in cosa consiste questo disturbo tipicamente femminile che si manifesta con il ritorno del caldo e quali sono i rimedi.
Cos’è l’insufficienza venosa.
Quando parliamo di insufficienza venosa ci riferiamo alla difficoltà del sangue di tornare al cuore (con conseguente aumento della pressione nei capillari) a causa di vari fattori:
- Insufficienza venosa organica: alterazioni patologiche delle vene come dermatite da stasi, trombosi venosa profonda, dovute ai difetti della funzione valvolare.
- Insufficienza venosa funzionale: causata da un sovraccarico delle vene sovrapposte a un iperlavoro.
Prevenire e/o curare i sintomi.
Le parole chiave sono: stile di vita corretto all’insegna di un’alimentazione idonea e attività fisica
Attività fisica. Per combattere l’insufficienza venosa lo sport è molto importante. Sono necessarie poche e semplici mosse da svolgere quotidianamente per mantenere elastici muscoli e vene. Tra le attività fisiche consigliate ci sono: camminate di 20 minuti ogni giorno, corsa leggera per rassodare le cosce (dai 20 minuti fino a oltre un’ora, almeno 3 volte a settimana) , stretching e allungamenti, giro in mountain bike o step per modellare e allungare i polpacci. Da accostare a questi esercizi, sono consigliati i massaggi con l’applicazione di creme dopo la doccia, al fine di riattivare la circolazione. E’ preferibile, inoltre, mantenere gambe sollevate quando si è seduti o stesi.
Sana alimentazione. Un corretto stile di vita prevede anche una alimentazione idonea che parta sempre da una sufficiente idratazione. E’ importante bere molta acqua, seguire una dieta corretta e ipocalorica, evitare gli alcoolici che causano ritenzione idrica. Inoltre, ci sono degli alimenti specifici che sono d’aiuto per prevenire o curare in modo naturale la malattia venosa come i bioflavonidi che rinforzano i vasi sanguigni e si trovano soprattutto nei frutti rossi come mirtilli, ribes, more e lamponi. Anche l’ananas favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, grazie alla presenza di bromelina. Per mantenere una buona circolazione sono consigliati anche gli acidi grassi Omega 3 contenuti in salmone, mandorle, tonno, noci e spinaci.
Integratori, creme, lozioni e calze elastiche.
Per la prevenzione e la cura di questa patologia, sono molte le persone che si rivolgono a medici e farmacisti per la scelta di integratori specifici che aiutino a riattivare la circolazione. Tra i più utilizzati, ci sono quelli a base di Centella asiatica, vite rossa, pungitopo o Pilosella.
Oltre a ciò, le tisane sono ottime per l’idratazione del nostro fisico, stimolano il sistema circolatorio quando contengono Betulla o Tarassaco con effetto drenante, linfatico e antisettico sulle vie urinarie.
E ancora, altri rimedi che si trovano facilmente in farmacia sono creme, lozioni e gel che hanno il compito di riattivare la circolazione coadiuvando il lavoro dei vasi sanguigni. Ultime – ma non per importanza – le nuove calze terapeutiche, realizzate con fibre molto sottili che le rendono traspiranti e trasparenti. Insomma, perfette per essere indossate anche d’estate. Grazie alla loro particolare composizione, queste calze elastiche stimolano il microcircolo sanguigno, migliorando la salute delle gambe.
Dalla Farmacia Santa Caterina di Avezzano puoi trovare diverse soluzioni e scegliere quella più fa al caso tuo consultando e confrontandoti con gli esperti.