Avezzano. C’è anche il Gal Marsica al fianco delle associazioni di categoria, del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del Patto Territoriale della Marsica e del Consorzio patata Igp del Fucino, a supportare il festival diffuso dell’Agroalimentare.
Alla vigilia dell’inaugurazione di Marsicaland, che per tre giorni animerà piazza Risorgimento con convegni, dibattiti, show cooking, mostre e concerti, il presidente del Gal Marsica, Lucilla Lilli, spiega la scelta fatta ormai più di un anno fa di essere uno dei partner di questo ambizioso progetto.
“Abbiamo sempre creduto in questo progetto di valorizzazione del territorio”, ha affermato Lilli, “insieme al Comune di Avezzano e alle associazioni di categoria ci siamo ritrovati intorno a un tema che rappresenta l’identità della Marsica e ovviamente il tema scelto è stato quello dell’agroalimentare. Per cui il Gal, che ha nella propria missione statutaria la valorizzazione dei prodotti tipici, è stato partner sin da subito di questo progetto contribuendo con le nostre risorse finanziarie della cooperazione alla realizzazione.
Abbiamo anche sostenuto l’iniziativa fattivamente con la nostra presenza al mercato contadino nel novembre dello scorso anno e con la nostra presenza istituzionale alle varie iniziative svolte. Siamo felici che dopo un anno di attività e di eventi sotto la guida del professor Ernesto Di Renzo, coordinatore di tutti i soggetti, ci ritroviamo ancora”.
Domani, giorno dell’inaugurazione di Marsicaland, ci sarà alle 17, nel polo culturale dell’ex Montessori, il convegno “Marsica strategica: le politiche di sviluppo locale tra opportunità presenti e prospettive future”, organizzato con il supporto dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo e del Gal Marsica
“La sfida”, ha concluso il presidente del Gal, “è ora quella di istituzionalizzare questo evento e di fare in modo che si tenga almeno una volta l’anno per consentire alla Marsica di avere una visibilità anche al di fuori del territorio regionale. Tutto ciò che si sta facendo consente alla Marsica di identificarsi e di promuovere le sue eccellenze gastronomiche”.