Avezzano. Il volto della Marsica cambierà in meglio già nel corso del prossimo anno, dal punto di vista turistico ed infrastrutturale, grazie ai 6 bandi del Piano di Sviluppo Locale resi operativi dal Gal Marsica. Da parte degli Enti locali e delle imprese dei 27 Comuni dell’area, si è registrata, difatti, una larga e determinata partecipazione alla predisposizione delle proposte progettuali. “Con la conclusione istruttoria degli ultimi due bandie con la pubblicazione di tutte le graduatorie”, spiega la presidente del Gal Marsica, Lucilla Lilli”, il territorio marsicano potrà cominciare a vedere i primi frutti già a partire dal mese corrente”.
Ai bandi, hanno risposto 26 imprese e 12 Comuni, 7dei quali in qualità di Enti capofila di forme associative. “Ricordo che la disponibilità economica dell’ultima programmazione messa in circolo dal Gal”, specifica la presidente, “è stata in parte destinata al sostegno economico di progetti presentati esclusivamente dai Comuni e, in parte, riversata nel settore privato, andando, questa volta, a premiare il coraggio di attività artigiane e commerciali. Siamo orgogliosi e non vediamo l’ora di vedere i risultati effettivi di questo importante percorso di condivisione e di aiuto degli attori locali, rispetto alle progettualità del nostro territorio”. Oltre 1 milione di euro di contributi sono stati concessi ai Comuni o alle loro forme associative, con particolare riguardo ai piccoli Comuni delle aree interne. Sono oltre 500mila euro, invece, i contributi concessi alle imprese. Complessivamente, quindi, nella Marsica si è arrivati ad attivare oltre 2 milioni di euro di investimenti, tra contributo pubblico e cofinanziamento delle imprese. Una particolare attenzione è stata posta al territorio dell’area interna, destinando risorse specifiche e criteri premiali sui bandi. “Per accelerare gli interventi nelle aree svantaggiate”, sottolinea la presidente, “le prime istruttorie chiuse hanno riguardato proprio i progetti della SNAI: già nel mese di febbraio scorso, infatti, sono partiti i primi provvedimenti di concessione del contributo. Per il settore del pubblico, è stata riservata una decisiva premialità ai progetti di rete o alle associazioni che avessero incluso nel proprio progetto un Comune di area interna”.
Sulla base della mappa dei progetti presentati, dal mondo marsicano è emersa una propensione verso la riqualificazione delle infrastrutture turistiche e dei servizi di base alla popolazione rurale. I Comuni, cioè, hanno scelto di candidare ai bandi soprattutto piccole infrastrutture turistiche da rimodernare, come ad esempio, il sentiero di montagna o i parchi avventura e, più in generale, servizi per la popolazione locale. “Le attività, invece”, conclude la presidente, “hanno puntato tutto sul rinnovo di strumenti e attrezzature, nonché sull’avvio di piccole opere edili. Non sono mancate domande di finanziamento per la comunicazione e il marketing. Siamo stati ben felici di sostenere, grazie ai bandi, le spese di promozione dei nostri imprenditori locali. Non solo: i progetti che sono rimasti fuori da questa prima e corposa programmazione”, conclude la Lilli, “non rimarranno a lungo carta inerte; il GAL ha già avviato una ricognizione del proprio Piano, per trovare economie in grado di far scorrere la graduatoria e finanziare ulteriori progetti ammessi”.