Avezzano. Furto al Gal (Gruppo di azione locale) “Terre aquilane”, e il presidente, Benedetto Di Censo, si dimette. Dalla sede era sparita un mese fa una card per eseguire i bonificio online dei conti intestati alll’Ente. La motivazione è “mancanza di sicurezza nella sede”. A scatenare la reazione del componente del consiglio di amministrazione, eletto da pochi mesi, è stato il furto avvenuto il 20 ottobre nei locali di via Pertini. I ladri avevano frugato tra i documenti ma dai primi accertamenti della polizia era emerso che dall’edificio non era stato portato via nulla. Invece l’ex presidente spiega che «durante il furto avvenuto forzando e aprendo un cassetto specifico e preciso è stata prelevata una card con relativo codice che era nella sede a mia insaputa». La carta consentiva l’accesso online sui conti correnti del Gal aperti alla Cassa di risparmio. «Dopo il colpo», afferma Di Censo, «c’è stato con ogni probabilità un tentativo di accesso ai conti correnti per tentare, forse, di trasferire il denaro su altri conti. Tutto ciò mi ha spinto», ha affermato, «a presentare una denuncia al commissariato di Avezzano». Da qui la decisione di dimettersi dalla presidenza del Gal, l’ente che si occupa dello sviluppo locale delle aree rurali. L’ex presidente ha inoltre diffidato le banche su cui erano i conti del Gal a operare su conti correnti a suo nome, anche in modalità online, invitandole a bloccare il servizio in attesa che il nuovo presidente depositi la propria firma. Di Censo aveva anche chiesto la separazione della struttura del Gal da quella del Crab ma ciò non era avvenuto.