Avezzano. Una nota e stimata professionista del settore giuridico, nonché membro di una delle maggiori associazioni di servizio al mondo, scende in campo a fianco del sindaco Giovanni Di Pangrazio. “Come giudice di Pace mi confronto quotidianamente con le esigenze ed i problemi della gente comune che cerco di risolvere applicando la legge e prediligendo la conciliazione affinchè non ci siano un vincente ed uno sconfitto, ma persone che riescano ad armonizzare i propri interessi e le proprie ragioni con quelli degli altri. Lo stesso approccio alla risoluzione delle problematiche cittadine ho potuto riscontrarlo nei comportamenti del sindaco Di Pangrazio il quale, peraltro, ha sempre dimostrato di essere veramente il Sindaco di tutti”, ha dichiarato Gabriella Rosci, candidata nella lista ‘Avezzano al centro’. “Come giudice di prossimità e avvocato segnalo la necessità imprescindibile di mantenere il tribunale ad Avezzano, come presidio a tutela della sicurezza e della legalità della città e del territorio, appoggiando tutte le iniziative già poste in essere da questa amministrazione. È da diversi anni che sono impegnata attivamente nell’ambito sociale facendo parte di una delle maggiori associazioni di servizio operanti nel mondo che organizza, per mero spirito di volontariato e senza fini di lucro, molteplici iniziative a sostegno della comunità”.
“Anche in questo ambito ho riscontrato nel sindaco Di Pangrazio un interlocutore attento, di particolare sensibilità e sempre pronto a sostenere attivamente le iniziative di carattere sociale ed umanitario. Condivido la linea già tracciata dal primo cittadino per un maggiore sostegno alle attività commerciali del centro e per una città sicura, pulita, stimolante dal punto di vista culturale e ricreativo e ricca di opportunità anche di lavoro. Obbiettivi, questi, tutti al centro del programma di Giovanni Di Pangrazio. Per queste ragioni ho deciso di sostenerlo e mettere a disposizione le mie competenze e le mie capacità in seno ad una amministrazione veramente attenta ai bisogni della comunità”.