Avezzano. La fusione dei Tribunali di Avezzano e Sulmona la soluzione per salvarli entrambi. E’ quanto propone il presidente dell’ordine degli avvocati, Franco Colucci ed è una ipotesi avanzata anche dal sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, incontrata nei giorni scorsi a Roma. Colucci ha richiamato tutte le forze politiche all’unità intorno al problema del tribunale di Avezzano. “Insieme alle forze dei professionisti locali, non solo avvocati, possiamo portare avanti questa battaglia”, ha affermato, “solo l’unione tra le varie categorie professionali garantirà la soluzione della vertenza. Questo, insieme a quello dell’unità politica, è un appello che rifarò in modo ciclico. A breve convocherò alla biblioteca Cassinelli le forze politiche per affrontare il problema. La senatrice ci ha assicurato che, anche se dovesse cambiare lo scenari politico, sosterrà la nostra istanza.
Ha ribadito l’ipotesi della fusione, come avvenuto per Lanciano Vasto, e noi più di una volta abbiamo pressato per questa soluzione. A Sulmona però sembra facciano orecchie da mercanti. La fusione”, spiega Colucci, “salverebbe entrambi i tribunali. Anche le sedi, di fatto, resterebbero aperte entrambe. In qualche occasione i legali di Avezzano o di Sulmona dovranno spostarsi, ma in realtà fisicamente le sedi resteranno aperte entrambe. Abbiamo più volte proposto ai colleghi una soluzione che lascerebbe aperta una sede anche a Sulmona. Ora però, se continuerà questa chiusura, ognuno se ne assumerà le responsabilità e noi andremo avanti per la nostra strada”. Il tribunale di Avezzano può vantare numeri e risultati di grande rilievo, e su questo potrebbero puntare gli avvocati qualora l’ipotesi fusione sfumasse definitivamente.