Carsoli. Fuggono dopo il furto al cimitero, ma vengono inseguiti e arrestati dai carabinieri. In cella sono finiti due giovani con precedenti penali e ora sono in corso indagini per capire se dietro agli altri furti ci sono le stesse persone. Le manette sono scattate per due giovani della provincia di Rieti, S.D., 21 anni, e S.C. (36) che dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato. Il colpo è avvenuto questa mattina a Collalto Sabino. Una pattuglia della caserma di Ascrea (Rieti) stava passando nella zona del cimitero quando ha notato una Clio con due persone a bordo che avevano atteggiamenti sospetti. I militari, dopo aver notato il comportamento dei due giovani, proprio nei pressi di un cimitero, hanno intimato l’alt. L’auto, invece di fermarsi, ha preso velocità fuggendo sulla provinciale Sabinese in direzione di Poggio Cinolfo. La pattuglia si è messa all’inseguimento e ha chiesto i rinforzi. Arrivata al confine tra il Lazio e l’Abruzzo, l’auto è stata bloccata dalla pattuglia della stazione di Carsoli che nel frattempo era stata allertata dalla centrale operativa della compagnia di Tagliacozzo. Nell’auto, oltre a vari attrezzi da lavoro (cacciaviti, tenaglie, mazzette, accette) sono stati trovati discendenti e vasi in rame per un peso di circa 100 chili. E’ stato accertato che il rame proveniva dal cimitero di Collalto. A quel punto i due giovani sono stati ammanettati e portati in caserma a Carsoli. L’auto e il materiale in rame sono stati invece sequestrati.